Prologo

44 1 0
                                    

Il mio compito è concluso.

Distolgo lo sguardo dalla scena terrificante alla mie spalle e mi allontano al suono delle sirene. Ho adempiuto agli ordini, come sempre. Mi siedo stanco morto su una panchina vuota in un parco vicino e chiudo gli occhi. Mi prendo la testa tra le mani, stufo marcio.
Tutto questo non finirà mai.

Un uomo distinto ed elegante, si siede al mio fianco. Sorrido, per niente stupito. Anzi, ormai stavo imparando a percepire la sua presenza.

I capelli neri gli celano lo sguardo, il profumo forte che lo contraddistingue mi invade le narici causandomi un po' di nausea. Senza dire nulla mi allunga una foto, il mio prossimo obiettivo.

Una famiglia sorride su questa dannata fotografia, un uomo e una donna sulla quarantina, una bambina bionda a cui manca un dentino e una ragazza con lunghi capelli neri. Mi rigiro la foto tra le dita, mi volto e il capo è già sparito. Riguardo i sorrisi ingenui della ragazzina e della bambina, provando un forte dispiacere, perché il loro destino è appena stato segnato.

Moonlight Shadows Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora