Stavo andando verso l'aula di Diritto ed Economia, varcai la soglia e i miei occhi andarono a finire su una figura che a me era molto familiari, era impossibile dimenticare quegli occhi verde smeraldo.
La stronza ragazza di ieri.
Nadia.
Avevo in mente di fare una cosa a cui avevo già pensato per tutta la notte, ma dubitavo che funzionasse.
Anche se ci avessi provato non avrei perso nulla, quindi poteva valerne la pena.
Mi avvicinai a lei e appena la raggiunsi puntò le sue iridi sulle mie, ma invece di fermarsi si mise a camminare ancora più veloce di prima.
«Hei aspetta, non ti mangio mica!» dissi cercando di raggiungerla.
«Ah boh... Non si sa mai.» rispose continuando a camminare.
Pazienza... pazienza... pazienza.
«Avanti, non fare la bambina.» dissi ormai esasperato.
Continuò a camminare senza degnarmi di uno sguardo: se non fossi stato costretto non le sarei corso dietro come un cane.
Arrivata all'incrocio, si girò e si avvicinò a me.
«Che vuoi ora?» disse con tono duro, infastidita.
Esitai un attimo,pensando se dirglielo o no, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro, infondo non era niente di che.
«Senti... Mi daresti l'indirizzo della tua amica?» chiesi aspettando una sua possibile reazione.
«E perchè dovrei?» disse inarcando il sopracciglio destro, la faccia curiosa.
«Perchè... Perchè le devo chiedere una cosa sul corso che frequenta» cercai di convincerla, anche se si vedeva lontano un miglio che era una stupida bugia.
«Allora me lo dai o no?» continuai.
«Io e lei frequentiamo gli stessi corsi, quindi ti posso tranquillamente fornire le informazioni che vuoi sapere.» spiegò «Avanti, dì che ti serve?»
Cavolo! Non ci avevo pensato.
«Hm... Non mi servono ora, me li puoi dare anche dopo...» dissi cercando di essere il più convincente possibile, ma fallendo miseramente.
«Ma mi prendi in giro? Mi credevi tanto stupida da poterti dire dove abita eh? Sapevo dall'inizio cosa avevi in mente! Sei solo uno stupido stronzo viziato... Stai lontano da Wiam, lei non è una ragazza qualunque!» disse tutto d'un fiato.
Si vedeva che era molto arrabbiata ed era evidente nel suo sguardo che teneva molto alla sua amica. Ma io non volevo fare niente di male, avevo buone intenzioni.
«Non mi fraintendere, non voglio fare niente di male...» cercai di difendermi.
«Ma allora sei duro...» sorrise amaramente «Ripeto: stai lontano da Wiam!» disse sottolineando la parola "lontano" «Ah, e se mi continui ad inseguire, te la rovescio addosso, chiaro?!» continuò indicando una lattina di coca-cola che teneva in mano.
Aggressiva la ragazza.
«Che paura! Guarda sto tremando... Ma fammi il piacere ragazzina.» ribattei stufato facendo un falso brivido.
Ma che caz...
Tutto avvenii in fretta, non mi accorsi nemmeno di lei che avanzava verso di me finché mi ritrovai i capelli bagnati.
Non ci credevo, l'aveva fatto per davvero e tutte le persone che ci passavano vicino ridevano divertiti.
«Me la pagherai cara, aspettati di peggio!» dissi sull'orlo della rabbia mentre lei se la rideva beatamente.
Fece un cenno di saluto divertito e se ne andò lasciandomi lì furioso.
Dannata ragazza!
#spaziome
Eccomii qua con un nuovo capitolo anche se un po' corto... Scusatemi per il lungo ritardo ma sapete che siamo in estate, bisogna riposare dallo stress della scuola e divertirci un pochettino ahah.. Se vi piace il capitolo lasciate una stellina se vi va e graziee per le 900 letture😍❤
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Ahlam Haddad nel ruolo della nostra Wiam. Come vi sembra? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
