Life is stoca**o

Episodio I - Peti

Uoh, un uragano. E c'è anche un lama! Ciao piccolo lam-...

Mi sveglio.

Sono alla lezione di troiologia del professor Jeff Jefferson.
Decido di sorvolare il fatto di essermi appena addormentata in classe e decido di farmi un selfie con la mia Polloroid da mettere su Insta con l'#alezionedelproffy.
Il prof però si accorge del mio atto furtivo, forse perché ho lasciato il flash... dannata Polloroid.
Fatto sta che decide di percularmi e farmi una domanda sulla riproduzione dei licantropi. Io, colta alla sprovvista, non so rispondere, allora ci pensa quella cortigiana* di Alberta. Ammetto che è stata molto dettagliata sulla descrizione dello sperma di licantropo e su come può essere utilizzato come crema protettiva.
Subito dopo suona la campanella, e prima che io esca il professor Jeff Jefferson mi ferma.

<<Benita, dove credi di andare? Ho bisogno di parlarti.>>

Mi avvicino verso di lui sperando che mi voglia proporre un droga party a casa sua. Guardo con disprezzo Alberta che stava parlando col prof in una posizione stranamente a 90.

<<Vorrei chiederti se...>>

...OuO

<<...hai portato la fotografia per il concorso di Gigolò di Tutti i Giorni>>

OnO

Ah, già. Dimenticavo del concorso. Comincio a pensare che voglia foto di gigolò più per piacere personale che per quel concorso.

<<Mi dispiace, prof, ma non l'ho portata...se vuole ho una foto dei miei piedi 👈🏻🌝👈🏻>>

<<No, non mi interessa... per il momento.>> mi fa l'occhiolino e mi bagn-... ah, no. Sono lesbica.
Però Alberta mi guarda male e ci godo.

Allora esco dalla classe, mi metto le cuffiette e avvio Da Grande Sarai Fr**io di Immanuel Casto.
Nel frattempo cammino tra gli studenti andando a ritmo con la musica, facendo delle mosse simili a quelle di una persona affetta da sindrome di Tourette, fermandomi solo per fare commenti inutili e non richiesti sulla quantità industriale di carta che hanno sprecato per coprire i muri di foto di una certa Racchiel.
Poveri alberelly.
Arrivo così ai bagni delle femmine, dove spengo la musica e mi lavo la faccia. Prendo dalla tasca la foto dei miei piedi che volevo dare al professore e la strappo, buttandola a terra. Che c'è? Odio i piedi, va bene?! Che gente.
Poi vedo una farfalla blu e viola che vola sopra un secchio nella parte del bagno nascosta dalla sezione "cessi" e decido di farle una foto come ricordo dei bagni della scuola. Amo i bagni della scuola, all'opposto dei piedi.
Proprio in quel momento entra Prescotto, nonché il raccomandato della scuola.

Aspetta...

Cosa ci fa nel bagno delle femmine? ._.

Appoggia le mani sul lavandino, poi entra anche una... una cavalla?!

<<Dammi i moneeeeeyyyyyy>> grida la cavalla.

<<NOH.>>

<<Ok.>>

Ma Prescotto tira fuori una pistola e la punta addosso alla cavalla.

<<Cogliona! Non hai seguito il copione!!>>

<<E che cazzo dovevo dire??>>