Era tutto pronto.
Lo zainetto, il cibo rubato a pranzo, TUTTO QUANTO.
Quella notte dovevamo partire.
Ma invece mi risvegliò la luce del sole.
Avevo un braccio infilato in un ago attaccato a una macchina.
Daniel e Marynette non c'erano.
Mi misi a urlare e Lilith tutta preoccupata chiamò un dottore.
-tranquillo, stiamo solo esaminando il tuo sangue, Marynette ha potuto andare a cada per qualche tempo e Daniel, ... è sparito.
Se sapete qualcosa farete meglio a dirlo, prima che io lo scopra da solo.
Disse, e se ne andò portando via il mio ago.
Andai in bagno.
Mi accorsi che lì i muri erano particolarmente sottili e rimasi ad ascoltare parecchie conversazioni.
Ascoltai anche la mamma di Lilith.
I dottori dicevano che Lilith doveva stare a casa, ma la madre diceva che MAI E POI MAI SI SAREBBE RIPRESA QUEL MOSTRO IN CASA.
Aspettavo con ansia di sentire la voce di mia madre.
Stavo per uscire quando...
-ma dottore no!
Era lei.
Presi un bicchiere sul lavandino e lo appoggiai al muro, e in effetti amplia davvero il suono.
Mamma: ma siete sicuri?
Dottori : gli esami dicono che ha una malattia rara che agisce sul cervello, signora.
Mamma: e cosa fa 'sta malattia?
Dott. : praticamente il suo cervello convince la sua coscienza di alcuni avvenimenti che non sono davvero accaduti, ma a cui lui crede davvero, oppure gli fa scordare alcuni ricordi.
Ma io Fire lo ho cavalcato davvero.
-infatti alcune telecamere lo hanno ripreso mentre uccideva pugnalando più volte sua nonna, su cui abbiamo indagato. Lui inoltre dice che lei sia un insegnante mentre era una scienziata.
Cosa?
Ma cosa cazzo sentii?
Non avevo...
Oh aspetta.
Ma... avevo le mani sporche di sangue...
Ma no ero caduto!!
Ero caduto!!!
Nel frattempo mi riaffioravano le immagini di nonna che sanguinava, e io che le infilavo un coltello in testa e sul petto.
Intanto il dottore diceva:
-Il ragazzo potrebbe essere un pericolo pubblico. Dobbiamo tenerlo sotto controllo.
Questa malattia può venire a causa di un trauma e quasi sicuramente lui ne ha subiti più di uno. Tutto ciò bisogna convincerlo che è solo nella sua testa.
Uscii dal bagno
-oh Niccolò, perché cazzo piangi?
Chiese Lilith.
-stai zitta!!-
Mi catapultai fuori dalla finestra.
Ero libero, non ero mai stato pazzo mai.
Bastava correre e sarei rimasto per sempre libero.
Dopo metri e metri che correvo mi girai per guardare indietro.
Non potevo scappare cazzo, avevo lasciato una strada.
Più di cento cadaveri erano dietro di me, e andavano da dove ero io al manicomio o cos'era quell'orrido posto.
Feci un passo spaventato e mi rigirai, li dietro di me c'era Lilith, un secondo ed era morta.
Ma chi era stato?
Oh. Perché ho un coltello in mano? Ma io non sono stato, non sono pazzo.
Ma il coltello che stringevo era pieno di sangue che era dello stesso colorito rosso scurissimo di Lilith.
Ma allora, chi era stato?
Non ero io.
Non ero io.
Non volevo.
Non volevo.
Scusa.
Ma non mi ricordo quando ti ho infilato dentro il coltello.
Aspetta, ma allora mia sorella, si era davvero suicidata?
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è tutto nella tua testa
Mystère / Thrillerla storia, un ragazzo di nome Niccolò all'inizio può sembrare quella di un normale bambino, ma ne siamo sicuri? sua sorella Lilith quando lui aveva 5 anni e lei 15 si è suicidata. lui a 9 anni si ritrova a subire atti di autolesionismo. va a vivere...