Capitolo 5

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Ciaooo Readers ♥

Eccomi di nuovo qui! Lo so mi faccio attendere troppo per gli aggiornamenti :( ma abbiate pietà di me. Sono super impegnata. Prima della lettura del capitolo vorrei precisare alcune cose:

1- I due protagonisti della storia sono Daniel e Katie.( qualcuno ha fatto confusione)

2-Fino a questo capitolo i due protagonisti non si sono ancora incontrati ( escluso il prologo)

3- per chi ha qualche dubbio in merito alla storia me lo comunichi. Spero di poter chiarire alcune dinamiche senza spoilerare.

4- Buona lettura! e come il solito vi invito a lasciarmi i vostri commenti, i vostri like se li ho meritati :) Grazie per il vostro sostegno. Vi adoro ♥

P.S: Attenzione sto pubblicando due capitoli !


Oliver&Company

Sono ore che mi rigiro nel letto cercando di dormire ma sono talmente emozionata che il sonno sembra aver preso un treno diverso dal mio!

Alle sei del mattino non resisto più, sono talmente agitata che anche il mio letto sembra essere stato a un incontro di boxe . Le lenzuola sono sgualcite e il mio piumino giace sul letto come un equilibrista contorsionista. Uno dei cuscini è sul pavimento e il mio pigiama sembra essere appena uscito da una centrifuga della lavatrice.

Scatto giù dal letto, rassegnata, e raggiungo il bagno. Lo specchio mi rimanda un'immagine ancora più raccapricciante. I miei capelli sono tutti aggrovigliati, ho gli occhi arrossati e gonfi, con pesanti borse sotto di essi. Un vero disastro.

«Fantastico!» sibilo frustrata contro lo specchio.

Apro l'armadietto dei medicinali cercando il collirio. Se non ricordo male, ne dovrei avere ancora qualche confezione monouso. Fortunatamente la ricerca non è vana. Armeggio un po' prima di riuscire ad aprire uno di quei dannati flaconcini; chi ha progettato la confezione deve appartenere a qualche organo governativo della CIA o è uno dei progettisti della NASA.

Applico il collirio in entrambi gli occhi sperando di ridurre almeno l'arrossamento.

Mi dirigo in cucina e metto su un pentolino d'acqua e afferro una bustina di camomilla dall'armadietto. Degli impacchi di camomilla dovrebbero risolvere le borse e le occhiaie.

Nell'attesa mi preparo anche un caffè servendomi una buona dose.

«Già sveglia?» la voce di Sara mi giunge inaspettata mentre sorseggio il mio caffè e rifletto su cosa indossare per il mio primo giorno di lavoro.

«Uh... uh...» mugugno alzando la testa e guardando la mia amica.

«Cavolo Katie! Hai bisticciato con il letto? Chi ha vinto dei due?» esclama Sara incrociando il mio volto.

«Lui! Mi sembra ovvio, mi ha buttato fuori!» rispondo frustrata.

Sara ride divertita.

«Non c'è nulla di divertente! Oggi è il mio primo giorno di lavoro. Come faccio a presentarmi in queste condizioni in ufficio? Guarda i miei occhi sono un disastro, sembro un panda!»

«Hei tranquilla! Ti aiuterò a sistemarti, fatti una doccia e poi penseremo ai tuoi capelli e al tuo trucco. Quando avrò finito, sarai perfetta. » dice sorridendomi. «Hai deciso cosa indossare?» aggiunge.

«Non ancora.» rispondo contrariata.

Ho provato in passato a preparare i capi da indossare il giorno dopo in previsione di qualche impegno, ma immancabilmente finivo per cambiare idea il mattino dopo e mi ritrovavo a fare estenuanti prove e sfilate davanti al mio armadio.

E se... ti  dicessi che ti amo ancora?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora