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«Allora mamma, come ti sembra la mia amata Corea?» dico facendo un enorme sospiro.

«Molto carina. Dai, ora iniziamo ad andare verso casa, non vedo l'ora di vederla» dice mia madre aprendo il bagagliaio della macchina.

«Va bene. Quando riuscirò a chiamare Alex e Sara?» chiedo sedendomi sul sedile del passeggero.

«Nella nuova casa c'è un telefono fisso ed ho già messo il Wi-Fi, però dovremo comprare una nuova sim per il telefono» rimango in silenzio e partiamo.

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La macchina si ferma davanti ad un palazzo molto carino, scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo all'interno.

Appena apro la porta c'è subito la cucina, abbastanza ampia, andando un po' più avanti c'è la sala, che contiene solo un divano e un televisore. Più avanti c'è un corridoio con 3 porte. Ovvero 2 camere e presumo un bagno.
Entro nella mia nuova camera e vedo che è già tutto ammobiliato fortunatamente, io devo solo mettere tutte le mie cose a posto e avrò finito.
La mia camera contiene una cabina armadio ed un balcone molto ampio, mi piace molto questa casa.

«Come ti sembra?» chiede mia madre entrando in camera mia.

«È molto bella e comoda» dico ancora guardandomi in giro.

«Comunque in sala c'è il telefono fisso se vuoi chiamare i tuoi amici e gli scatoloni sono tutti in cucina» Annuisco e corro in sala a chiamare Alex e Sara, che mi rispondono subito.

«Allora aury, com'è  la Corea vista dal vivo?»

«È molto carina anche se non ho visto un granché, la casa è molto bella, appena riesco vi faccio i video e ve li mando, ora devo andare a sistemare le ultime cose, ci sentiamo domani»

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Finalmente io e la mamma abbiamo finito di sistemare tutta la casa e dopo aver mangiato due panini veloci veloci e andiamo a dormire, anche se sarà molto dura per via del jet-lag.

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«SUSU MAYA, SVEGLIATI»
Urla mia madre.

«Ma che ore sono?» dico girandomi più e più volte nel letto.

«Sono le 8, ma abbiamo molte cose da fare, quindi in piedi, alle 9 devi essere pronta e spumeggiante per uscire a fare shopping»
Alla parola shopping mi precipito giù dal letto e corro a prepararmi.
Dopo aver fatto colazione e dopo essermi lavata scelgo i vestiti. Non voglio sembrare volgare, quindi opto per un jeans nero, una maglia nera ed un giubbotto di jeans, metto la mia amata bandana rossa in testa ed esco di casa.

«Ok, prima tappa: andiamo al negozio per la casa, non ci siamo portate a dietro piatti e bicchieri, quindi dobbiamo sceglierne di nuovi»

Dopo dieci minuti scarsi arriviamo in un negozio molto grande. Scendiamo dalla macchina, prendiamo il carrello e ci dirigiamo dentro.

Non c'è molta gente, quindi sto tranquilla, i posti troppo affollati mi mettono ansia.

«Che ne dici di questi bicchieri Maya?»

«Preferisco questi» dico indicando dei bicchieri bianchi e rosa.

Dopo circa una mezz'ora siamo fuori dal negozio e torniamo in macchina.

Guardando fuori dal finestrino noto molti studenti che girano con gli amici e mi viene un po' di tristezza.

Dopo un'altra decina di minuti arriviamo davanti ad un enorme centro commerciale, di cui già mi sono innamorata.

«Dobbiamo prendere dei vestiti e delle cose per la cura del corpo, dopodiché andremo a fare la spesa e poi torneremo a casa a sistemare tutto, se ti va dividiamoci, tanto tu sai la lingua e ci ritroviamo qui alle 11, va bene?»

Annuisco ed entro nel primo negozio.
Vedo tantissimi vestiti molto belli, quindi inizio a prenderne un po' e vado in camerino.

Alla fine opto per un maglione rosa, una maglietta nera con una rosa a destra e tre paia di jeans.

Continuo con il mio shopping ed entro in un negozio di intimo e noto che le taglie sono molto ma molto minori a quelle che ci sono in Italia.
Dopo aver preso un po' di intimo mi dirigo al negozio del Kpop. È una delle cose che volevo fare appena arrivata in Corea.

Appena entro vedo tantissimi album e tantissimi gadget kpop, però i prezzi sono anche molto ma molto alti, quindi decido di prendere solo un paio di cosette ovvero una maglia degli Astro e un portachiavi dei Big Bang.
Mentre guardo in giro mi si avvicina una ragazza.

«Wow, non avevo mai visto una ragazza non asiatica dentro questo negozio» dice parlandomi in Inglese

«Davvero? Dove abitavo io il kpop è abbastanza diffuso, non molto, ma abbastanza» rispondo io in coreano.

«Wow, sai il coreano molto bene, di dove sei?»

«Mi sono trasferita qui ieri, vengo dall'Italia»
Alle mie parole la ragazza inizia a citarmi nomi di cibi italiani.

«Comunque io sono Maya» dico sorridendo

«Io invece sono Jimin, ti va di scambiarci l'ID di KakaoTalk? Penso che un'amica possa farti utile qui»
Sorrido e ci scambiamo subito i contatti, dopodiché andiamo insieme a comprare qualcosa per la cura del corpo.

«Dato che io non sono molto pratica di queste cose, cosa potrei prendere come maschere ?» chiedo guardandomi in giro

«Allora, io ti consiglio le maschere settimanali, fanno miracoli alla pelle, comunque tu non hai molti problemi di pelle, quindi ti consiglio anche questa da fare due volte alla settimana, poi come crema da mettere la mattina ti consiglio questa che è molto buona, rende la pelle morbidissima e fa scomparire il rossore» rimango a bocca aperta, da quel che vedo qui le ragazze sono molto fissate con la cura della pelle.

«Ah non te l'ho chiesto, di che anno sei?» mi chiede lei

«Sono 2001, tu?»

«Anche iooo che bello, spero che diventeremo grandi amiche, non ho molti amici su cui contare ultimamente» dice dirigendosi al banco dei trucchi

«Lo spero tanto anche io, avevo molta paura di rimanere sola qui in Corea» dico sospirando

«Fortunatamente ci sono io a farti compagnia. Comunque in che scuola andrai?» mi chiede provandosi un rossetto.

«Andrò alla secondary school of Seoul»

«Oddio anche io vado liiii»

«Oddio è stupendo, almeno avrò una faccia amica»

Young wings ~Han Jisung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora