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«Qual'è il cibo italiano più buono ?» mi chiede Sana.

«Non saprei, i miei preferiti sono: la pizza, la pasta al ragù, i ravioli e le arancine»

«Un giorno vorrei visitare l'italia, sembra davvero bella» dice Yuta.

«Magari potrei aiutarti a organizzare la il viaggio» rispondo io

«Ragazzi andiamo al parco? Ho voglia di sedermi un po'» dice Seulgi.
Tutti noi annuiamo e ci dirigiamo verso il parco.

È davvero un bellissimo parco, ma vengo distratta dall'arrivo di una palla da basket sulla mia faccia.

«Oddio Maya stai bene?» chiedono Sana e Jimin.

Yuta e Seulgi scoppiano a ridere e la loro risata fa scoppiare a ridere anche noi. 

«Jisung sei davvero imbranato»

Mi giro per vedere da dove provengono le voci, sono dei ragazzi che stanno giocando a basket. (STRANO)

«Scusami tanto, non volevo farti male, stai bene?» mi chiede un ragazzo scompigliandosi capelli.

«Sisi, sto bene, beh insomma potrei stare meglio, ma sto bene»  dico imbarazzata.

«Scusami ancora, dovrei cambiare sport, insomma il Basket a quanto pare non fa proprio per me»  dice lui facendo una risata isterica.

«Jisung!! Basta rimorchiare le ragazze che non ne sei in grado e vieni a finire la partita» dice un ragazzo con una voce molto profonda.

«Arrivo subito!! Scusami ancora, magari ci becchiamo in giro, bye» dopo queste parole corre verso il campo.

Io molto imbarazzata sistemo i capelli e continuo a camminare.

«Carino il ragazzo» dice Sana attaccandosi al mio braccio.

«Non posso darti torto»  dico ridendo.

«Vero, ma preferisco il ragazzo biondo che lo ha chiamato»  dice Seulgi.

«Vero anche io, beh diciamo che erano davvero carini tutti» risponde Jimin.

«Già» rispondo io.

«Voi ragazze siete così strane» dice Yuta ridendo.

«È questo che ci rende così speciali» risponde Sana pizzicando la guancia di Yuta, devo dire che sarebbero davvero una coppia cute insieme.

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«Allora Maya, com'è andata?» chiede mia madre appena chiudo la porta.

«Mamma sei inquietante. Comunque è andata benissimo, mi sono anche beccata la prima pallonata in faccia in Korea» dico ironicamente.

«Come una pallonata in faccia? Che è successo?»

«Niente di che, dei ragazzi stavano giocando a Basket, questo ragazzo non sapeva giocare molto bene e mi è arrivata la palla in faccia» dico prendendo un bicchiere d'acqua.

«Almeno il ragazzo era carino?» chiede mia madre con faccia molto strana.

«MAMMAAAAA» dico imbarazzata

«Beh, è solo per capire»

«...si... era molto carino» dico borbottando.

«Allora sei stata fortunata ad avere una palla in faccia da lui, devi essere onorata»

«Ma..ma tu non sei normale» dico andando in camera mia.


In camera mia inizio a pensare alla scuola che inizia tra una settimana, non vedo l'ora di conoscere gente nuova. Spero solo che vada tutto bene. 



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SCUSATE PER QUESTA LUUUUNGA ASSENZA MA ERO MOLTO IMPEGNATA, SPERO CHE LA STORIA VI STIA PIACENDO EEEEE AL PROSSIMO CAPITOLO!


Young wings ~Han Jisung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora