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Il giorno dopo sono andata a lavorare solo di mattina per sistemare alcune carte in sala e per ripassare I passi del belletto con ospite. Nel parcheggio mentre me ne andavo incontro Benjamin, ma.. aspetta.. cosa ci fa lui qui, dovrebbe venire solo di venerdì e oggi è sabato. "Ben ciao, com'è da queste parti?" Inizio la conversazione "Non sono fatti che ti interessano" dice alterato passandomi davanti facendo sbattere la mia spalla alla sua. Io ancora più arrabbiata di lui gli corro dietro e finiamo in un vicolo a quel punto urlo "MI DICI COSA DIAMINE TI SUCCEDE DI COSI IMPORTANTE DA FARTI DIVENTARE LUNATICO?!" "NULLA CAZZO NON MI SUCCEDE NULLA" mi risponde lui urlando altrettanto "Allora mi dici cosa ci fai qui?" Gli chiedo più calma sperando che si calmasse anche lui "È difficile da spiegare.." dice "non so come dirtelo, specialmente a te.." continua. Io, cosa centro io, mi ha conosciuto ieri. "Cosa centro io?" Gli chiedo cercando di capire "Ah al diavolo.. emh.. sono venuto qui per vederti ballare, visto che.. emh" dice e io mi prendo un colpo " visto che..?" Chiedo per capire "visto che sei bellissima" dice talmente a bassa voce che nessuno lo avrebbe potuto sentire, tranne io, io l'ho sentito. Arrossisco di botto e lui si gratta la nuca imbarazzato. A quella visione non faccio altro che sorridere come un'ebete, cioè, ma esiste veramente!? "Ah, beh grazie mille, anche tu lo sei" dico le ultime quattro parole a bassa voce ma a mio malgrado lui le sente e sorride. "Tu lo sei più di me e.. non ribattere, oggi esci con me. Ti porto a fare un giro da una parte" mi dice lui e a me nasce un sorriso spontaneo che subito tirò indietro facendo apparire un ghigno sul mio viso "E se io non volessi venire?" "Devi venire" dice "È perché scusa, perché dovrei andare a cena con uno sconosciuto?" Chiedo fingendomi confusa. In realtà avevo le idee chiarissime: sarei andata a quell' appuntamento anche se fosse l'ultima cosa che avessi dovuto fare. " Devi venire a cena con me perché lo dico io e perché ti voglio conoscere" risponde dopo un po' "e che ne sai che io ti voglia conoscere invece?" " lo so, lo so" Sorrido per il modo in cui lo dice. Gli prendo il telefono dalle mani e apro le note scrivendo il mio indirizzo, poi glielo rimetto in tasca e me ne vado facendogli un segno con la mano.

Pov's Benjamin
Quanto mi piace questa ragazza, la adoro troppo. Prendo il telefono e trovo le note aperte su cui scritto e un' indirizzo e poi: vieni alle 16:00. Non sono mai stato sicuro di nulla fin ora, ma di questo ero certo: sarei andato a quell'appuntamento, fosse stata l'ultima cosa
che avessi fatto.

INSTAGRAM: benjiefede_svizzera
PRIVATO: sara.alessandrelli
Al prossimo capitolooo❤️

Sempre- Benji & FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora