Capitolo 13

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Non esiste miglior risveglio dei baci di Scorpius sulla mia faccia.

Esatto. Oggi è 1 anno che stiamo insieme.

Un anno fa, io persi completamente la testa per un biondo platino.

- Rosie, svegliati - disse Scorpius tra un bacio e l'altro.

- Forse, ho promesso a Alborto che non mi sarei scollata da lui dopo le 10 -

Lui ridacchia - Chi è Alborto? -

- Il letto... -

Portò la mani sulla fronte per poi sussurarmi - E se ti faccio la colazione a letto, ti sveglieresti? -

- Forse -

Si alzò e chiese, prima di uscire - Vuoi quello che penso io? -

- Ovvio -

Uscii.

Voglio pensare ai contro, prima di quando ci siamo innamorati, poi I pro di adesso. Spero di essermi chiarita.

I contro erano litigate, schiantesimi ovunque, punizioni, finti vomiti e prese per il culo, irritazione quando veniva e tutto il disinfettante andava a puttane.

I pro sono baci, sesso, niente punizioni, relax, l'avere Scorpius che fa tutto pur non sfaticarti, niente critiche o liti finite in altre liti per poi usare gli I schiantesimi.

Preferisco I pro dai contro.

Intanto, Scorpius era tornato con delle frittelle con la nutella e le fragole.

Mhhh, un altro pro in più alla lista.

- Tieni - disse dolcemente.

Mi diede un bacio sulla fronte e mi lasciò alle frittelle.

Iniziai a mangiare.

Quanti adoro le frittelle con la nutella?

- ROSE! -

- Oh merda! - sobbalzai dal letto.

Una Francesca all'urlo di una crisi isterica si formò bel mio campo visivo.

- ROSE! ALBUS MI TRADISCE, QUELLO SCHIFOSO! -

Ma cosa? Io l'ho sempre detto che la droga fa male, ma loro continuano ad usarla!

- Ma che dici? -

- Albus! Lui ha una amante! -

Mi schiaffai una mano in fronte.

- ROSE! -

Ma basta chiamarmi!

- Si Scorpius? -

- Devi uscire per poco, poi ritorno ok? -

- Va bene, ciao - dissi alzando gli occhi.

- Devo aiutarmi a stalkerarlo! - disse Francesca buttandosi di peso sul mio letto.

- Ma anche no! Lo sai pure tu che oggi è l'anniversario mio e di Scorpius, quindi voglio avere il totale relax -

- Lui è uscito, ora esci tu! - rispose furiosamente prendendomi la mano e mi tirò su.

Sbuffai.

- NON SBUFFARE O TU UCCIDO! -

- Fra', hai il ciclo? -

Mi puntò un dito smaltato di bianco - MOLTO PROBABILE  -

Mi sbattei una mano in fronte.

- Rose! Per favore, aiutami - piagnucolò.

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