Ti ho scritto una poesia perché sei armonia,
quiete intrinseca della mia mente,
riva che accoglie l'impeto tumultuoso
dei miei turbamenti deleteri.Non ho altro modo per elaborarti,
tu che pizzichi le mie sinapsi come corde di chitarra,
tu che scivoli fra gli spazi vuoti di questi versi,
tu che mi hai fatto salpare dal porto della sciagurata insussistenza.So che sei lontana, ma voglio creare un ponte con queste parole,
voglio raggiungerti, rinsavire, e con la mano tremante accarezzare i tuoi capelli caramellati di cui sono tanto golosoOra, che non ci sei, queste scale sono insidiose, non riesco a vedere la meta,
non riesco a vedere la felicità: sono ciecamente figlio della mia banalitàEcco perché ti ho scritto.
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Sentimentalismi
PoetryL'animo umano. La follia che danza qualche centimetro sotto la nostra testa. Buon viaggio.