Chapter 3

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"Svegliati, ti prego, NO, dinuovo no" sento in lontananza, qualcuno mi accarezza la guancia "ti prego Mark chiama un ambulanza"  è la mamma, mi tiene stretta il polso "andrà tutto bene" mi culla.
Apro piano gli occhi, sono in una stanza bianca con tutti i fili, presa dal panico incomincio a staccarmi tutto "ehi, ehi no piccola no" Mark mi ferma le mani con le sue "leva tutto ti prego, ti prego" dico piangendo, "buongiorno cara visto che si è svegliata facciamo qualche controllo, allora vediamo...."dice "stacca tutto sto bene lasciatemi andare a casa" dico piangendo "ok ok, levate tutti i fili" lo fanno, prendo la mia roba mi vesto e vado fuori entro in macchina,  non dico una parola perché già so che esploderei in un pianto isterico.

"Ne vuoi parlare Lily?" Dice mamma.
"Non ne voglio parlare" sussurrò, "ok,va bene" dice Mark, "no, ora tu parli sono stufa di vederti così, cosa ti prende?" Dice mia madre sul punto di piangere, "non ne voglio parlare" scoppio a piangere "perché fai così perché vuoi toglierti la vita" dice la mamma piangendo con me "perché è sempre qui, lui, è sempre qui con me" dico piangendo "tesoro non chiederle altro" dice Mark, ferma l'auto davanti casa,  scendiamo ed entriamo in casa, vado in camera e chiudo la porta, prendo il mio cuscino e lo appoggio sulle ginocchia e iniziò a piangere. Bussano "tesoro, sono io" Mark, mi asciugo le lacrime, "entra pure" dico con un sussurro, entra e chiude la porta, "sfogati con me, ti prego" dice preoccupato "sento ancora le sue mani su di me, i suoi schiaffi, le urla della mamma e le sirene" dico piangendo "non c'è la faccio più, non ha più senso vivere così ormai è un tormento, ogni fottuto giorno è peggio, di quello precedente" dico singhiozzando, mi prende la mano, mi mette la testa sul suo petto poi si stende "voglio raccontarti una storia" dice "che storia?" Dico cercandomi di calmarmi  "c'era una bambina di dieci anni su una ambulanza insieme alla sua mamma, la mamma piangeva perché la piccola non si svegliava, l'infermiere, prese la mano della mamma della piccola e gli disse che andava tutto bene, portarono la piccola in ospedale e stette in coma per 6 mesi, e in quei mesi la piccola non si svegliò fino a quando un giorno l'infermiere, gli sussurrò 'tesoro, la vita dipende da te, se andare avanti o fermarti qui' due giorni dopo la piccola si svegliò e vicino a lei c'era l'infermiere e la sua mamma, guardo l'infermiere e gli sorrise e disse 'ho scelto di andare avanti', l'infermiere era felice e anche la sua mamma" dice mark "chi era la bambina e chi era l'infermiere?" Dico calma " Lily la bimba eri te e l'infermiere ero io" dice guardandomi " hai scelto di andare avanti, segui il tuo obbiettivo, ma se vuoi fermarti dillo ti prego perché fa davvero male vederti come ieri" dice piangendo "non mi fermerò" dico assonnata, mi accarezza la testa, mi addormento serena per la prima volta in tutta la mia vita sento solo la mamma che chiede se sto dormendo poi più nulla. 


Mattina
Mi sveglio prima di tutti, mi preparo poi vado in cucina preparo la colazione per tutti, sento che stanno scendendo di corsa; sospirano quando mi vedono "buongiorno" dico sorridendo "oh mio dio buongiorno piccola" dicono insieme " mangiate ho preparato la colazione, io vado o sennò faccio tardi a dopo" bacio la guancia ad entrambi "ciao" esco e entrò in macchina, arrivo a scuola, mentre chiudo la macchina vedo Sam che mi corre in contro e mi salta a dosso, mi stringe in un abbraccio "oddio stai bene" mi stringe fortissimo "non respiro, aiuto" dico, arriva Abby "ok Sam, basta" la stacca "grazie" dico respirando "come va tesoro tua madre ieri ci ha detto tutto" dice sincera, "bene, ieri ho dormito per la prima volta bene, grazie al compagno di mia madre" dico sincera " hai un buon rapporto con lui, di solito nessuno va d'accordo con il compagno o la compagna dei propri genitori" dice Sam mente camminiamo "è diverso ragazze, lui si è sempre preso cura di entrambe, non escludendo nessuno, ci ha dato una casa, e una macchina, non mi sto vantando, ma lui è da poco che è diventato chirurgo e non posso non esserne fiera, lui è mio padre ragazze lui mi ha salvata dal buco nero" dico "wow devi tenere tanto a lui" Dice Abby "si tengo tantissimo a lui ma ogni giorno ho paura di sbagliare" dico guardando a terra "ehi, guardami" la guardo "non sbagli nulla a lui importa il tuo bene, e anche tua madre quando siamo venute in ospedale, Mark e tua madre, erano preoccupatissimi ma di più Mark, ha paura di perderti, non lasciarti andare, resta, perché è così la vita fa schifo ma se c'è una persona che ti rende felice forse un po' meno" dice sorridendo, "grazie" le stringo entrambe "lo sai che ti vogliamo bene?" Dice guardandomi "cosa vi serve" dico ovvia "dopo domani abbiamo una verifica di storia del arte" dice sorridendo impacciata "oggi alle quattro a casa mia, niente storie, anche tu mora non scappare" dico indicandola mente e dietro di me che sta per scappare "cazzo" sento Sam "certo alle quattro", sorrido "a dopo" cammino verso la classe ma vengo trascinata in un corridoio buio "non urlare o ci sentiranno" Jimin? "Cosa vuoi?" Sussurro "dammi i tuoi appunti ora" "come scusa? Servono a me posso andarti a fare delle fotocopie ma mi servono" dico sincera "dammeli ora" glieli do e fa delle foto "tieni" me li rida "grazie" dico non guardandolo "hai paura vero?" Dice "si ho paura di te" dico sinceramente si avvicina pericolosamente a me "fai bene" mi sussurra nel orecchio, sto tremando "ti prego lasciami andare" dico balbettando, mi sfiora una guancia e le immagini prendono il sopra vento, "lasciami andare" urlo, "va tutto bene qui?" È un ragazzo moro, occhi marroni, ha un bel fisico "tae va via" dice Jimin "no aiutami ti prego" dico supplicandolo, mi tira dietro di lui "non ti stufi mai di trattare male le ragazze Jimin" dice Tae per poi portarmi via, "g...grazie" dico dopo il mio stato di trans "di nulla",sorride "mi chiamo Taeyhung, ma puoi chiamarmi V" dice sorridendo e porgendo la mano "Lily" dico "beh Lily ti lascio devo andare in classe, ci si vede" dice "certo" sorrido.

Entrò in classe "signorina Devis, questo ritardo?" Dice là professoressa, "non trovavo il mio libro" lo indico "prego si sieda" dice "allora stavamo parlando, dell'amore, secondo voi cosa sarebbe se fosse stata trovata dagli scienziati?" Dice, alzo la mano "si?" Dice indicandomi "scusi ma l'amore è un sentimento non una cosa, non è una cellula o un tessuto ma un sentimento" dico "esatto, questa la risposta che volevo, brava signorina Devis" dice scrivendo.
Tornai a casa, " sono a casa" dico "Lily tesoro" mi fermo sul mio posto,
Cosa ci fa lui qui?

THE BAD BOY //Park Jimin//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora