Lounge77/Hwang Hyunjin

1st

"Okay, per oggi basta." Disse Sooyun, chiudendo il libro di testo.
Si stese sul suo letto, chiudendo gli occhi, quando lo squillare del telefono la fece sussultare.

"Dimmi, Minsoo." disse, rispondendo alla chiamata della sua migliore amica.
"Ricordi quando tuo padre disse che avrebbe assunto un altro ragazzo?"
"Sì?"
"Vieni al bar, ora."

Sooyun chiuse la chiamata e sbuffò, andando a vestirsi.
Mise dei semplici jeans attillati neri, le vans ormai logore e una felpa della adidas forse troppo grande per lei, sempre nera.
Si pettinò i lunghi capelli castani e si diresse verso il bar dei suoi genitori, che distava pochi metri da casa sua.
Aprì la porta e individuò la sua amica seduta al solito tavolo.

"Ciao, Min."
"Eccoti, Yun."
"Allora? Dov'è?"
"Non so, credo sia andato a prendere ordinazioni sul retro."

Continuarono a chiacchierare, venendo interrotte da una voce maschile.

"Ciao ragazze, scusate il ritardo. Cosa vi porto?"
Chiese il ragazzo, sorridendo.
"È la prima volta che ti vedo qui, sei nuovo?" Chiese Minsoo, ricevendo un'occhiataccia dall'amica.
"In realtà sì, sono stato assunto una settimana fa."
Minsoo sorrise e le ragazze ordinarono.
"Due cappuccini senza zucchero, grazie."
"Certo. Torno subito."
Disse il ragazzo, sparendo dietro il bancone.
"Vedo che Minsoo ha già importunato il nostro nuovo impiegato."
"Ciao, papà." Lo salutò Sooyun, ridendo insieme all'amica.
"Come si chiama?" Chiese Minsoo, sorridendo.
"Hwang Hyunjin. Sei interessata?" continuò a stuzzicarla l'uomo che ormai la considerava parte della famiglia.
"Beh, sicuramente è carino, ma sembra piccolo."
"Lo è, infatti. Ha un anno in meno di te."
"Allora credo che lo lascerò a sua figlia, dato che hanno solo un anno di differenza. Vero, Sooyun?"
La ragazza non rispose, era concentrata a guardare i movimenti veloci e sicuri del nuovo arrivato.
"Terra chiama Sooyun, ci sei?"
"Quel ragazzo è davvero bravo." Rispose lei, senza distogliere lo sguardo da lui.
"Non mangiartelo con gli occhi, Sooyun. Ora devo andare, il lavoro mi chiama. Ah, piccola, avvisa mamma che per cena ci sarò sicuramente."
"Certo, Papà. A dopo."

L'uomo salutò le ragazze e si congedò.
Il nuovo arrivato portò le ordinazioni al loro tavolo e sorrise.
"Desiderate altro?"
"No, grazie mille." Rispose Sooyun, ricambiando il sorriso.
Il ragazzo annuì e tornò al lavoro.
Le sue amiche consumarono le loro bevande in silenzio fino a quando Minsoo prese parola.
"Tieni i soldi, Yun. Devo proprio scappare. Ci sentiamo più tardi." Si alzò, lasciando sola l'amica che poco dopo si diresse verso il bancone per pagare.

"Sei davvero bravo per essere un novellino."
"Non è difficile, in fondo. Basta solo pratica. Grazie mille." rispose lui, sorridendo timidamente.
"Ciao, papà." Disse Sooyun, voltandosi verso l'uomo indaffarato nel preparare un caffè.
Uscì dal bar e si diresse verso casa sua.

"Ciao, Mamma."
"Ciao, Yun. Eri al bar?"
"Sì, ha detto papà che per cena sarà sicuramente a casa."
"Tempismo perfetto, iniziò a preparare qualcosa di buono."
Sooyun sorrise e salì in camera sua.

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Riuscirò mai a finire una storia prima di iniziarne un'altra?