Lounge77/Hwang Hyunjin

7th

Qualche giorno dopo

"Come stai, Sooyun?" Chiese Minsoo dall'altro capo del telefono.

"La febbre non scende..." rispose Sooyun, guardando il termometro.

"Rimettiti presto!" Sentì Jisung urlare.

Rise lievemente e li salutò, appoggiando il telefono sul comodino.

Hyunjin le aveva appena portato il pollo, come aveva fatto lei per lui, ma era scappato subito perché voleva fare una sorpresa alla sua ragazza.

Sooyun era sola a casa, dato che i suoi genitori erano al lavoro, quindi l'ultima cosa che si sarebbe aspettata in quel momento era che qualcuno bussasse alla porta, o per lo meno, che quel qualcuno fosse Hyunjin sull'orlo del pianto.

Appena Sooyun aprì la porta, Hyunjin si buttò tra le sue braccia, affondando la testa nell'incavo del suo collo, nonostante la differenza di altezza.

Sooyun chiuse la porta e lo fece sedere sul divano.

Prese un fazzoletto e gli asciugò le lacrime, sedendosi sul divano, incrociando le gambe verso di lui per poterlo guardare in faccia.

"Che è successo?" Chiese finalmente Sooyun.

Hyunjin la guardò negli occhi e iniziò a raccontare.

"Dopo che ti ho portato il pranzo, sono corso da Chaeyong perché volevo farle una sorpresa..."

Sooyun annuì, facendogli segno di continuare.

"Invece la sorpresa me l'ha fatta lei insieme ad un altro ragazzo." Si lasciò sfuggire una risata amara, pensando a quanto fosse ridicola la situazione.

Sooyun spalancò gli occhi e andò di sopra, prendendo il pollo ancora intatto.

Prese di nuovo posto e chiese i dettagli.

Un'ora prima

Dopo essere scappato da casa di Sooyun, decisi di raggiungere Chaeyong a casa sua, per farle una sorpresa e farmi perdonare per la cena di qualche giorno prima.
Arrivato a casa sua, bussai qualche volta, prima di prendere la chiave di riserva che mi aveva dato lei stessa ed entrare.
C'erano vestiti sparsi dalla porta d'ingresso fino alla sua camera.
Erano udibili sono gemiti e i suoi urletti.
Spalancai la porta della sua camera e la vidi lì, dandosi da fare con un altro ragazzo.
"Hyunjin! Che ci fai qui?!" Chiese lei, buttando il ragazzo giù dal letto.
Guardai la scena pietrificato.
"Avresti potuto chiamare lui l'altro giorno, invece che lamentarti con me." Dissi, prima di sparire dalla loro vista.
Sentivo le lacrime minacciare di uscire.
La scena appena accaduta mi si ripresentava davanti agli occhi più volte, fin quando un pensiero mi fece tornare alla realtà.
Sooyun.

Adesso

"Che stronza..." mormorò Sooyun, sgranocchiando il pollo.

Hyunjin annuì, asciugandosi le altre lacrime.

"Da quanto stavate insieme?"

"2 anni e mezzo." Rispose lui, prendendo il pollo dalle mani di Sooyun.

"Mi hai appena rubato il pollo?" Chiese lei, guardando lo spazio vuoto tra le sue mani.

"Ho un cuore spezzato da riparare, hai idee migliori?" Disse lui, addentandolo.

Tu hai un cuore spezzato da riparare, io devo riparare il cuore del ragazzo che mi piace, spezzato dalla sua ragazza troia.

"Sì." Disse Sooyun.

"Pollo o gelato?" Chiese, alzandosi.

"Pollo e gelato?" Disse Hyunjin, guardandola.

Lei ricambiò lo sguardo per qualche secondo e poi schioccò le dita.

"Andata." Disse lei, sparendo in cucina.

Tornò sul divano, mettendosi comoda.

Hyunjin si sdraiò affianco a lei, mettendole la testa sulla spalla e il braccio sulla vita, continuando a piangere silenziosamente.

"Sfogati, ti ascolto." Iniziò lei.

Le serviva una distrazione da quella posizione.

Hyunjin iniziò a raccontarle di come su erano conosciuti, la prima uscita etc...

Sooyun ascoltava attentamente, facendo domande qua e là.

"Conosci il tipo che era con lei?" Chiese, di punto in bianco.

"No, mai visto." Rispose lui.

Si strinse più a lei, affondando la faccia nel suo collo, mentre lei gli accarezzava i capelli.

"La amo, Sooyun, l'ho amata per quasi 3 anni, come faccio a dimenticarla?" Chiese lui, bagnando l'incavo del collo della ragazza con le sue calde lacrime.

"Non lo so..." Mormorò lei.

Se avesse saputo come cancellare i sentimenti per una persona, l'avrebbe già fatto.

Hyunjin buttò a peso morto tutto il suo corpo su quello di Sooyun, tenendo a faccia affondata nel suo collo.

"Hyunjin, mi stai schiacciando..." Provò a dire Sooyun, respirando a fatica.

Hyunjin puntò i gomiti ai lati della testa di Sooyun, alzando metà busto e guardandola negli occhi.

Sooyun, di nuovo, esaminò il suo volto, come se non ne conoscesse ogni particolare a memoria.

Hyunjin si abbassò lentamente e le baciò la fronte, sorridendo subito dopo.

Boom. L'avete sentito? Era il mio cuore.
Pensò lei.

Senza darle il tempo di elaborare, ribaltò i ruoli e lei finì sopra di lui, mentre lui le toccava i capelli e le disegnava cerchi immaginari nella schiena.

"Ti voglio bene, Sooyun." Disse lui, guardandola.

Sooyun, dall'incavo del collo di lui, mormorò un "anch'io.", prima di addormentarsi tra le sue braccia, sentendo la temperatura corporea salire, non solo per colpa della febbre.

————
scusate eventuali errori ma sono le 2:19 di notte e non ho voglia di rileggerlo.