capitolo 3

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Sposto lo sguardo davanti a me e ricomincio a camminare,fa male troppo male,non posso crederci che lui mi abbia fatto questo nonostante io l'avessi aiutato molto in tutto e per tutto.
Mi incammino verso un bar per prendere un caffè, mi piaceva molto il caffè ha quell'amaro che ti scende giù per la gola, entro in questo bar chiamato B&B che stava per bar e biscotti, si perchè facevano dei biscotti buonissimo ripieni di cioccolato appena sfornati,altro motivo per cui ci andavo spesso molto spesso.
Chiedo al barista se mi può fare un caffè e lui inizia a farlo subito e chiedo anche un bicchiere d'acqua fresca per dissetarmi un pó visto che avevo molta sete.
Arriva il caffè bello caldo e prendo una bustina di zucchero per addolcirlo un pó,lo bevo con calma e piano perchè scottava e quindi cerco di non scottarmi,lo finisco di bere tutto, pago,ringrazio ed esco.
C'era un bel venticello e quindi si stava bene,il sole era completamente uscito e le nuvole bianche se n'erano andate era rimasto solo il sole e il cielo azzurro chiaro, appena esco prendo un bel respiro di aria fresca che mi trapassa per i polmoni e poi la ributto fuori,questo lo faccio quando sono nervosa e funziona,infatti dopo mi sento molto meglio.
Mi incammino verso un parco e prendo delle cuffiette e metto un po di musica pop,arrivata mi siedo su una panchina e mi rilasso un pò,mi guardo in giro e vedo i bambini che si divertono sugli scivoli e sulle altalene,mi piace guardarli perche mi trasmettono allegria e mi fa pensare me da piccola che si diverte come loro,che urla,che si fa male scivolando per terra e che poi arrivava mia madre che mi dava un cerottino e passava tutto,qualcosa mi distrae da questo,un messaggio che appena leggo il suo nome rimango scioccata
X:"mi manchi mi dispiace per tutto quello che ho fatto,ho sbagliato tantissimo con te,  mai e poi mai lo rifarei,so che magari non vorrai piú vedermi ma almeno ti prego ti scongiuro vediamoci cosí parliamo e magari si risolverà tutto,scusami per tutto"
Leggo quel messaggio ma non gli rispondo, non voglio vederlo ne adesso ne mai,può scusarsi quanto vuole ma io non lo perdono perchè comunque io non lo amo piú, anche se lui mi chiederà di fare pace io dico di no,quello che mi ha fatto è una cosa grave e io non posso perdonarlo.
Spengo il cellulare cosí nessuno e soprattutto lui non potranno disturbarmi,guardo davanti e vedo una coppietta che si bacia non mi fa schifo però provo dolore cosí distolgo lo sguardo e inizio a guardare per terra che ad un tratto lo trovo  interessante ed ha un certo punto arriva una piccola cuccinella che si appoggia pian piano sul cemento,cosí la prendo e me la metto sul dito e guardandola penso " ti prego portami un pò di fortuna, fallo per me" dopo questa frase si alzano le sue ali e inizia a volare di qua e di là e io guardo e spero davvero che mi porti fortuna.
Sono le 7:00 e quindi e ora che ritorno a casa,rifaccio la stessa strada di prima guardando sempre per terra per non incrociare sguardi ma ad un certo punto qualcosa o meglio qualcuno mi viene adosso, io cado e lui si mette in ginocchio dicendomi " tutto ok?"
Alzo lo sguardo e la prima cosa che vedo sono i suoi occhi piccoli e azzurri come il cielo poi approfondisco meglio e noto che è molto alto con un pò di barbetta una cosa sola: era davvero carino
"Si scusami se ti sono venuta incontro"
Glielo dico con il tono calmo ma da timida,lui continua a guardarmi e io continuo a guardare i suoi occhi che nel sole brillano come diamanti e riesco a guadarmici dentro
"No tranquilla anche io guardavo da un'altra parte" mi sorride,cavolo che sorriso,i denti erano bianchi e perfetti e il suo sorriso andava orecchio a orecchio
" mi chiamo adam, e tu?"
Mi porge la mano e io gliela do
"Shayla"
era dio sceso in terra.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 04, 2018 ⏰

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