Semplicemente, vivi.

Capitolo 2.

-Allora? Ora tocca a te!- disse Tamara adagiata sul letto di fronte a Jennifer.

-Ora tocca a me cosa?-

-Chi lo sa...forse parlarmi di Dennis- continuò modestamente Tamara.

-Già, oppure di James!-

Risero vivacemente fino allo sfinimento. Si capivano con una sola parola, un solo sguardo. 

-Comunque, sono molto carini tutti e due!- ammise Tam.

-Concordo, ma meglio non mettermi in testa certe cose. Lasciamo perdere!!!- aggiunse Jennifer -Caspita!-

-Che succede?-

-Sono le 15.50, ha detto Dennis che la lezione comincia alle 16.00!- urlò sbiancando Jenn. -Il primo giorno di lezione già in ritardo. Mi accompagni, vero?-

-S...- Tamara non fece neanche in tempo a rispondere che venne interrotta da Jennifer.

-Corri!!!-

Presero immediatamente le borse con i libri e si avviarono velocemente fuori la classe, seguendo le indicazioni date da Dennis.

Jennifer non aveva mai corso così tanto. Arrivate all'entrata, si salutarono velocemente.

-Tam,grazie. Ci vediamo dopo- le diede un bacio veloce.

-Non dirlo neanche! Aggiustati questi capelli. A dopo Jenn!-

Nel preciso istante in cui Jennifer bussò alla porta dell'aula, si accostò vicino a Tamara,James, con i suoi occhi azzurri brillanti. 

Si scontrarono. 

-Oh, ciao!- disse Tamara con un sorriso raggiante. Era molto contenta di vederlo.

-Ciao! Mh, non abbiamo lezione pomeridiana oggi, ti va di fare un giro?-

-Con piacere.-

Si incamminarono lentamente per le stradine del college, sorridendo e scambiandosi ogni tanto sguardi dolci. Almeno adesso qualcuno le faceva compagnia.

Jennifer bussò alla porta. Non era tardi. Il suo cellulare segnava le 16:02.

La aprì non troppo bruscamente e provò solievo nel vedere che la classe non era silenziosa e rispettosa come la immaginava. Alcuni alunni erano ancora in piedi e il professore cancellava alla lavagna piccoli segni invisibili di gessetto.

-Buongiorno- disse Jennifer rivolgendosi per la maggior parte al professore girato di spalle.

-Oh, buongiorno. Lei deve essere Miss Harris.-

-Si, sono proprio io.-

-Bene, io sono il professore di italiano, William Hasta.-

Jennifer annuì e si andò a sedere al secondo banco a destra, era vuoto.

Qualcuno aprì la porta della classe. Ecco Dennis. Jennifer non sapeva se fosse contenta o no di vederlo. Da una parte era molto felice, perchè sapeva che c'era qualcuno a farle compagnia il primo giorno. Da un'altra no, non proprio per l'accaduto con Garreth, perchè ancora non conosceva Dennis. Neanche lei sapeva precisamente perchè, non c'era niente di male nel conoscere un ragazzo. Non voleva avvicinarsi troppo come già detto nella categoria -BOYS- ma l'amicizia era sempre un bene.

Dennis le sorrise ampiamente, la salutò con un cenno della mano, che lei ricambiò.

Vide il posto libero accanto a Jenn e si sedette affianco a lei, senza pensarci due volte.

-Hey Jenn.-

-Denny! Sono felice che tu mi faccia compagnia.- Jennifer arrossì, si pentì subito di quello che aveva detto, ma forse non aveva fatto poi così male...

-Anche io sono felice di...insomma...farti compagnia!-

Si sorrisero allegramente. Due sorrisi sinceri che si incrociano, uno più deciso, che dà una carica di forza all'altro più insicuro.

La lezione iniziò ad avanzare noiosamente. I primi giorni non si faceva mai granchè. Solo conoscenze, presentazioni, e prove per vedere come te la cavi nello studio.

Dennis prese una matita, e mentre il professore commentava cose alquanto patetiche e non interessanti, scrisse sul banco accostandosi a Jennifer:

'l'esperienza più bella e spericolata della tua vita fino ad ora? :)'

'Perchè mi ha fatto questa domanda?' pensò Jennifer. Non aveva senso! Cosa significava? Dove voleva arrivare? Cosa doveva rispondergli? 

Andò in panico, quando finalmente gli prese la matita da mano e rispose sotto:

'non sono molto 'spericolata',sai. :) Credo che la più, o meno, interessante sia stata andare a cavallo. Ridicola, lo so. E la tua?'

Che imbarazzo che provava in quel momento. Andare a cavallo, che stupidaggine.

'Non è ridicolo, è soltanto...semplice. La mia è stata andare su un paracadute!'

Rispose:

'Wow! Sai che bello! :D'

'Dovresti provarlo...domani che è sabato, che ne dici di andare un pò in spiaggia? Sai fare surf?'

'Surf? Scherzi? Dovresti insegnarmi, allora.' Jennifer sapeva esattamente come attirare qualcuno, anche solo dicendo una parola. Poi continuò: 'Sì, ci andrei volentieri.'

'Ti insegno con piacere ;)'

Così terminò la loro 'banconversazione', Jennifer era un pò imbarazzata, ma non sapeva precisamente il motivo. Dennis era carino, ma forse non doveva già accettare un'uscita per la spiaggia. Ma non era un appuntamento, ovviamente...vero? Meglio parlarne con Tamara, pensò.

Terminata la lezione, suonò la campanella e tutti si alzarono frettolosamente. Jennifer e Dennis uscirono quasi per ultimi. Fuori l'aula intravidero in lontananza Tam e James sorridenti.

-Allora ci vediamo domani mattina alle 09.00 vicino al chiosco dei drink?- propose Denny.

-Mh, si. Certo.- non era troppo sicura di chiedergli quello che stava per chiedergli  -vengono anche Tam e James?- sorrise insicura.

-Oh, perchè no. Per me va bene. Riferirò presto a James. Allora a domani.- sorrise.

-A domani, Dennis.- Jennifer chiuse la conversazione e si allontanò in direzione di Tamara, che salutò James e a sua volta le si avvicinò.

-Tam, andiamo in camera, devo dirti una cosa!- disse impaziente Jennifer.

-Ahm Ahm, hai fatto bene a dirgli di sì!- esclamò Tamara cercando di tranquillizzare Jennifer.

- Sì, ma perchè mi ha fatto quella domanda? Insomma,di uno che nell'ora di italiano mi scrive sul banco 'la cosa più spericolata della tua vita fino ad ora?' o qualcosa del genere...cosa vuoi che pensi?-

-Sei tesa?-

-Forse un pò- disse calma Jenn -Tu vieni vero?-

-Ovvio che vengo, ma tu tranquillizzati. E' solo un ragazzo normale che ti ha chiesto di andare in spiaggia con lui-

Forse Jennifer era stata inopportuna a chiedere a Dennis di James e Tamara? Era questa la domanda che da ore le gironzolava nella testa.

-E tu cosa hai fatto con James?- Jennifer si incuriosì e le fece questa domanda mentre era stesa sul letto con la testa penzoloni e i piedi appoggiati al muro.

-Niente.-

-Come niente? Tamara, sputa il rospo.-

-Okey, okey. Ci siamo incontrati fuori alla tua aula e abbiamo fatto un giro per il college. Mi ha mostrato le stradine più piccole, dove si trova la sua stanza (che condivide con Dennis) e perfino i vari bagni. -rise -Sai, è molto simpatico-

-Oh-oh- 

-Niente oh-oh Jennifer, attenta a te- Tamara si finse offesa e incrociò le braccia voltandosi.

-Dài, scherzavo- Jennifer la prese e la tirò a sè verso il letto, e incominciò a farle il solletico.

 Era davvero sicura di voler andare in spiaggia?