Capitolo 2

93 12 6
                                    


                                                                          CAPITOLO 2

10 anni

Gli anni passarono in fretta, Thomas da allora tagliò ogni minimo contatto con Newt, a 10 anni la sua vita procedeva come prima, i suoi fastidiosissimi genitori gli ripetevano ogni volta la stessa cosa, Newt eccelleva su ogni materia e Thomas lo odiava, lo odiava troppo, ma soprattutto odiava il fatto che lo capiva, capiva il perché dei suoi gesti e quando si allontanò definitivamente da lui, Thomas percepì solo una grande tristezza da parte sua, e di tutta quella tristezza non ne trovava il senso, non doveva esserci!

Detestava troppo Newt.

E il suo odio quell'anno crebbe ancora di più, quell'anno in classe arrivò una nuova compagna, una ragazzina timida con gli occhiali e un po' bassina, si chiamava Alexia.

Alexia fu messa nel banco di fianco a Thomas, dato che quello, da quando si era allontanato da Newt, era sempre libero, appena scoprirono di avere in comune lo stesso cartone animato preferito, tra loro nacque una bella amicizia.

Alexia era la classica ragazzina timida con gli sconosciuti e vivace con le persone che conosceva, era questo il lato che tanto apprezzava Thomas.

Thomas ricorda ancora un giorno, quando una forte tempesta improvvisa mandò in blackout l'intero viale, ed insieme ad esso la propria scuola, quella ragazzina anziché piangere come le sue coetanee si mise a raccontare storie, delle storie di fantascienza, delle storie magiche, e quelle storie fecero tornare di buon umore praticamente tutti, e Thomas ne rimase affascinato.

Presto Thomas iniziò ad apprezzare ogni piccolo lato di lei, il fatto che le piacesse il colore rosa, che le piacessero i pappagalli, ogni più piccolo e prezioso tratto, ed era curioso, sempre di più, quando ne aveva la possibilità si sedeva sempre affianco a lei, durante la mensa le teneva il posto libero, e le teneva perfino il posto dell'autobus durante le gite.

Alexia presto divenne un'ottima amica praticamente con tutti, e a molti piaceva, ma a Thomas piaceva di più!

''Dopo le vacanze estive mi dichiaro!'' E' questo ciò che si ripeteva ogni giorno.

Non avendo una propria anima gemella Thomas non ne capiva nemmeno l'importanza, di coppie ne aveva viste tante, qualche volta incontrò persone stare insieme nonostante non fossero anime gemelle, se sono poi durate, questo non lo sa, ma sta di fatto che comunque ci sono state... forse aveva una piccola possibilità anche lui.

Thomas era convinto di piacere altrettanto ad Alexia, lei con lui era costantemente gentile ed educata, si divertivano parecchio assieme.

Thomas, nonostante tutto, però non riusciva ad essere felice, una piccola parte di lui soffriva, e non ne capiva il perché, alla fin fine gli stava andando tutto bene, ma allora perché sentiva tutta quella tristezza? Quando arrivarono le vacanze estive si impose di non pensarci, e un po' funzionò

Le vacanze estive, come sempre, venivano accompagnate dai voti di fine anno, se erano positivi, si poteva passare al prossimo anno, ma se così non fosse, bhe.. allora toccava ripetere, a molti spaventava questa cosa, non a Thomas però, lui è sempre andato bene, Thomas era per lo più era elettrizzato, i suoi genitori gli avevano promesso un cucciolo se i suoi voti si fossero rilevati alti.

Un cucciolo, ne ha sempre voluto uno, ma non quei classici cagnolini di piccola taglia, no! Lui voleva quei cani grandi e fieri, quelli che incutono terrore solamente a guardarli ma che in fondo sono i più affettuosi, Thomas pertanto era entusiasta nel ritornare a casa, aveva pronto già tutto: il nome, la cuccia dove stare, i giochini, quel che Thomas non si aspettò è che, anziché un cane grande e fiero, come ad esempio un alano, un pastore tedesco o tant'altro, si ritrovò un barboncino, un barboncino femmina con un collare rosa tutta scodinzolante.

Newtmas- Quell'odiosissimo cugino!Where stories live. Discover now