Amor di Cefalù

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Verso il parcheggio di stelle
Sì innalzava il fritto mare,
Allor la mente alle sere, quelle
Che non puoi smettere d'amare.

Ritornai all'anno prima
Alla frescura di mezz'estate
dell amabil Cefalù, cima
Alle spalle con le cave scavate.

Furon risi, vini e scogli
Fiordalisi, baci e stelle
Ad abbracciar l'ebbrezza d'estate
Ad abbracciar la nostra primavera

Una viola per sottofondo
Una gatta dal pelo rosso
Uno sguardo si profondo
Che mi ci persi e annegai.

Oh vento di sale, vento di rosa
Ci hai disorientato con baci
Bagnati dal fuoco, bruciati
Dalla luna ubriaca secolare,

Fu l'amore ispirato da te
L'amore su quel letto corallo
Merlot, tra le vene della passione
Del cielo e dell'oscuro.

Ah Cefalù!

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