il mar volante di un rinato cuor

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Cosa son io, te tra le mie braccia?
Nascosto da lunghi neri chiari capelli
Di donna sì viva, sì vivace
Nella cerulea leggerezza della tua anima
Che lascia incontrare il mio ciel perduto
Di un passato già scordato.
Di grande amicizia quella mia carezza,
Culla nella notte di speranzosi viaggiatori
Sognatori di una vita sicura e felice,
Piena d'amore e di orgogli.
L'ombra verde dei colli salernitani delinea le curve degli odori
Della vita che mi prospetti,
strada sulla Luna mezza.
Oh Gentil donna di soave animo,
Ascolti, ma voglio capirti.
Lasciati baciare dalle intrecciate dita
Che stasera sono serene su quel globo. Nessun terrore, nessun pensiero
Vuoto per speranza
Vuoto ed essenza
Silenzio,ma bisbigli,
Veglie e sfiori
Il mar volante di un rinato cuor.

pensieri nella notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora