Capitolo 5: Caccia

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Ora sto cacciando con Dorato. Mi tira una zampata amichevole e poi guarda alla sua destra, per invitarmi a vedere. Eccola. CandidoSchifo. E pure insieme a mio fratello.
Ma perché ci invadono sempre? Faccio cenno a Dorato di proteggere le prede, e io vado dai nostri arcinemici, che non ci hanno ancora notato, nel buio profondo della notte.
Mi nascondo dietro a un albero vicino a loro, e poi... afferro con le mie zampe anteriori le gambe posteriori di CandidoSchifo, gliele graffio con violenza, e poi le mordo la coda, che si muove agitata. La mia rivale si gira e mi vede. Ringhia forte e poi si azzuffa con me. ZampaFolta mi attacca sulla testa, ma, non avendo ereditato i miei formidabili artigli, non riesce a farmi troppo male.
Sento dei passi in lontananza. Scorgo una sagoma che si avvicina velocemente e a passo felpato. Passa vicino all'albero per darsi una spinta con le zampe posteriori e balzare addosso a ZampaFolta. Quella tigre corsa in nostro soccorso è ZampaDiAcciaio. Grazie al cielo c'è lui!
Corso verso le prede raccolte, e le proteggo al posto di Dorato, che va a combattere affianco a ZampaDiAcciaio.
Alla fine, fortunatamente, ebbero la meglio, e i due nemici se la diedero a gambe levate verso il loro territorio, scarso di prede. Sono solo invidioso, e non hanno voglia di cercare un territorio libero più ricco di animali da cacciare. Ma magari, così se ne andrebbero via dalla circolazione!
Chiediamo a ZampaDiAcciaio cosa vuole per ringraziamento, lui prende una piccola preda dalla nostra pila e corre via.
Quanto è in gamba lui!
Vediamo già qualche pigmento rosa nel cielo. Ecco l'alba. Sospiro sentendo l'aria mattutina penetrarmi nel corpo e donarmi felicità e soddisfazione. Putroppo sono anche parecchio stanca, perciò mi trascino sotto all'albero dove siamo soliti dormire e piombo in un sonno profondo.

La tigre dagli artigli argentatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora