capitolo tre /Vincent Tiger pov

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Il vagone straripava di studenti serpeverde,i due amici dovettero fare ben attenzione a non schiantare nessuno per il nervosismo.
Arrivati dai loro compagni ovvero Draco e Gregory, Pancy si sedette accanto a Malfoy e quest'ultimo poggiò la sul suo ventre. Egli però non sembrava che fosse pienamente convinto di ciò che faceva, ma pareva semplicemente in dovere di farlo.
Draco blaterò qualcosa a proposito dei mangiamorte, ma i due amanti non prestarono ascolto, anzi di nascosto si tenevano la mano, nascondendo il loro atto sotto il tavolino.
Il viaggio durò qualche ora, e furono ad Hogwarts per cena.
Per arrivare al castello dovettero salire su delle carrozze apparentemente trainate dal niente.
La Sala Grande era come suggerisce il nome: enorme; la pareti altissime non terminavano con un soffitto, ma in un cielo stellato, che dava l'impressione di essere infinito. La stanza era illuminata da una miriade di candele sospese nell'aria, sul suolo erano state posizionate quattro grandi tavolate,che rappresentavano le caase di Hogwarts. In fondo, oltre i tavoli, c'era la postazione dei professori, ed al centro troneggiava Silente con i suoi occhiali a mezza luna e la sua lunga barba.
Tutti gli studenti presero posto, ognuno indossava la propria divisa, eccetto una ragazzina seduta al tavolo di Corvonero. I suoi capelli erano palesemente tindi di un particolare grigio argentato, aveva un taglio maschile con il ciuffo che le ricadeva sugli occhi castani. Indossava un vestito arcobaleno. Ad un tratto la strana giovane si alza sulla panca.
«Posso avere la vostra attenzione prego.» Tutti gli occhi si puntarono sulla sua figura.
«Dal momento che odio i pettegolezzi, soprattutto quelli su di me, ho deciso di fare coming out e vivere a pieno la mia sessualità. Sono pansessuale! Si mi piacciono i maschi, le donne ed i non binari!» dichiarò apertamente.
Gli applausi si espansero per tutta la sala, ma poi un ragazzo assai bigotto, il cui nome era ignoto a Tiger, se ne uscì con: « Lesbicaaah di merda.»
Iris ribattè prontamente con un semplice «scopa di più represso!»
L'aggressore diventò rosso,mentre le altre persone nella stanza risero di gusto.
«Le acque si stanno un po' riscaldando... vediamo di calmarci, abbiamo tutto l'anno per litigare.»
Interruppe il litigio il preside Silente.
La cena proseguì tranquilla, ma un pensiero fisso perseguitava Vincent: chi era la misteriosa ragazza che aveva avuto il coraggio di accettarsi e cercare di farsi accettare dagli altri? Ma soprattutto, anche lui un giorno sarebbe riuscito a fare coming out?
Vincent posò distrattamente lo sguardo su Harry Potter. Diversamente dal solito non lo guardava in cagnesco, ma molto attentamente, come se volesse carpirne ogni movimento.
A cosa era dovuto il suo strano comportamento?
La cena proseguì senza problemi, ed i ragazzi appena finiti di rinfocillarsi, tornarono nella loro sala comune.
«Vincent» quando Tiger si stava spogliando per mettersi il pigiama si sentì chiamare per la spalla.
«Si, Gre?»
«Pensavo...forse noi dovremmo dichiararci al mondo. Il discorso di quella ragazza... Iris mi sembra che si chiami, mi ha alquanto ispirato.»
«Allora è così che si chiama quella ragazza corvonero. Ed io pensavo che il coraggio fosse solo una dote dei grifondoro... comunque si, ci sto... facciamolo, la vita è nostra, perché sopprimerla nascondendoci?!»
Si sentì frantumarsi una tazza per terra. Il liquido della burrobirra si espanse a macchia d'olio.
«Ma che cazz...»esordì uno stupito Draco Lucius Malfoy, che aveva fatto cadere la propria bevanda a terra.

Tiger e Goyle un Amore SerpeverdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora