10 - Credevo fosse il mio ragazzo...

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Poco dopo la brutta esperienza col castoro assatanato, per farsi perdonare Carolina e Melissa mi presentarono due bei ragazzi che frequentavano la nostra stessa discoteca. Uno mi piaceva particolarmente, Gianluca: era sempre molto gentile e sembrava attratto da me, anche se non eravamo mai usciti insieme, sentivo che quando ci incontravamo "per caso" c'era elettricità nell'aria.

Ero abbastanza presa da lui, ma l'estate era alle porte ed io mi trovai costretta a lasciare a metà il "discorso" con Gianluca per andare al mare, come ogni anno, con la mia famiglia.

Una sera, con la scusa di volermi aiutare, Melissa e Carolina si auto-invitarono nella mia casa al mare ad Ostia, dove trascorro le vacanze, e invitarono, senza avvisarmi, anche Gianluca ed il suo amico Salvo. Non fu una bella sorpresa, perché mia madre non era in casa e non voleva che avessi ospiti di sesso maschile.

- Ragazze, son contenta che siate venute a trovarmi, ma dovevate invitare per forza anche i ragazzi?

- Ma insomma, che razza di ingrata sei! – Tuonò Melissa- Se siamo qui è solo per te, perché ora che Arianna ha il ragazzo, il tuo amico Lucio si è trasferito all'estero con la famiglia e il tuo ex Luca è andato a parlare male di te con tutti i vecchi amici sei rimasta da sola, non te ne rendi conto? Hai bisogno di nuovi amici, di uscire e divertirti! E poi Gianluca ti piace, no?

- Beh si, mi piace ma...

- Ma cosa? - mi interruppe Carolina - Melissa ha ragione, sei un'ingrata! Noi abbiamo organizzato tutto questo solo per te!

- Va bene, va bene, scusate, non volevo attaccarvi, solo potevate avvisare un pochino prima!

- Volevamo farti una sorpresa!

Messa davanti al fatto compiuto, e col senso di colpa, perché mi ero bevuta la balla che erano lì per me, non potei certo mandarli via.

Così quella sera andammo a ballare; io ero felice di poter stare un po' col ragazzo che mi piaceva, ma ad un certo punto Melissa e Gianluca sparirono. o meglio andarono ad appartarsi sulla spiaggia. Era vero dunque: Melissa aveva invitato Gianluca per me. Sì, per il gusto di portarmelo via sotto il naso.

Come niente fosse, Melissa si presentò avvinghiata a Gianluca e, come se casa mia fose un albergo, mi chiesero di lasciargli la mia camera, Io dovetti arrangiarmi nell'altra stanza con Carolina, Adriana e Salvo, fu una notte terribile!

Il giorno dopo avrei voluto chiedere spiegazioni, ma i miei guai erano appena cominciati: la vicina ficcanaso aveva telefonato a casa mia per dire che c'erano due ragazzi e mia madre si precipitò, cogliendoci sul fatto e prendendosela con me. Appena arrivò la castigamatti, le mie "amiche" se ne andarono con i due bellimbusti, io presi una bella ramanzina da mia madre, e persi il diritto di invitare nuovamente gente a casa anche in sua presenza, così il resto dell'estate fu praticamente rovinata.

Riuscii ad affrontare Melissa una volta tornata a Roma, e quando le chiesi di Gianluca mi rispose, con l'aria seccata:

- Ah si, Gianlu, quel ragazzo con i baffi e gli occhi chiari: ci siamo divertiti quella sera a casa tua, ma poi non l'ho più visto.

- Quindi non ne eri innamorata?

- Innamorata? Ma sei pazza! Ah, ah, ah!

- Quindi stai dicendo che mi hai soffiato il ragazzo a cui tenevo così, per mera lascivia, per puro divertimento! Lo avessi almeno fatto per amore...

- Mamma mia Diana come sei antica! Amore, che parolone! Se ci tieni tanto puoi prendertelo, anzi dovresti ringraziarmi per avertelo collaudato e per avergli insegnato qualche trucchetto. Era abbastanza imbranato a letto, sai?

- Ma...

- Ah, però se ci tieni ti conviene metterti a dieta, come sei messa al momento non credo tu sia il suo tipo.

- Ma mi ha sempre detto che gli piacciono le donne in carne!

- Mia cara piccola ingenua, quando i ragazzi dicono amare le forme non intendono la ciccia, amano quelle magre e formose come me! Se inizi la dieta subito forse per la prossima estate ti riterrà scopabile!

Dopo questa ennesima umiliazione la mandai al diavolo: aprire gli occhi e rendersi conto di averli avuti per anni foderati di prosciutto è triste. Però per quanto riguarda Melissa, Adriana e Carolina, devo dire di essermela cercata: mi ostinavo a ritenerle delle brave ragazze con "qualche difettuccio", e ignoravo Berenice, che mi metteva continuamente in guardia come il Grillo Parlante con Pinocchio: ma io non volevo vedere né sentire.

La loro cattiveria era palese, ero l'unica a non volerla vedere.

Chubby girl - il lato leggero del sovrappesoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora