Capitolo 2.

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Harry era molto distratto, non faceva altro che pensare ad Eleanor, la sua presenza lo infastidiva. ''Harry!'' Urlò Richard infuriato. Harry alzò di scatto il viso verso l'uomo, spalancando gli occhi. Louis appoggiò la sua mano sulla gamba del suo amato, per rassicurarlo..

Richard: «Non distraetevi, dobbiamo parlare di cose serie.» Disse con tono serio.

Eleanor: «E' una cosa grave, rischiamo di far saltare la copertura. E sapete come potrebbe finire, lo sapete molto bene.»

Louis: «Cosa succede?» Disse perplesso.

Richard: «David.»

Harry: «David? Cosa gli è successo?» Disse impaurito.

Richard: «L'abbiamo licenziato. Ha pubblicato una foto Larry su instagram, nel profilo della modest. Dove confermava che era reale. Uno scandalo!» Iniziò ad urlare.

Harry sembrava compiaciuto di ciò che fosse successo, abbassò il viso e sorrise leggermente. Richard se n'è accorse, non gli faceva ne piacere n'è altro.

Richard: «So che ti fa piacere Harry, ma non possiamo permettere di far girare scandalo su voi due.»

Louis: «Cosa ci verrà detto di fare?» Domandò con tono dispiaciuto.

Richard: «Non dovete più farvi vedere in pubblico da soli. A partire da oggi.»

Harry: «Cosa?!» Disse con tono arrabbiato ma allo stesso tempo triste.

Elanor: «E' per il bene di tutti.»

Harry si alzò di scatto sbattendo le mani sulla scrivania. Era molto infuriato.. ''Non potete farci questo!'' Urlò. ''Questo non è il nostro bene, ma il vostro!'' Continuò ad urlare.. ''Haz, forse hanno ragione..'' Disse Louis. Harry lo guardò confuso, la rabbia affuscò il suo viso, ''Fanculo!'' disse avvicinandosi alla porta per uscire. Se ne andò sbattendo la porta, continuando a ripetere quella parola.

Richard: «Louis, sai cosa fare.» Disse con tono serio e arrabbiato.

Louis: «Io non posso farlo..» Rispose abbassando il viso.

Richard: «Allora vi diamo la possibilità di trascorrere un giorno insieme, ma non in pubblico. Mi raccomando.» Disse con tono irritato.

Louis stentava a crederci. Non gli avevano mai dato una possibilità come questa, quasi pensavo fosse una presa in giro ma sapeva che Richard non li prendeva mai in giro, visto che è un'uomo così serio..

Richard: «Puoi andare.»

Louis corse via dall'ufficio, cercando di incontrare e calmare Harry. Ma fu tutto inutile, Louis non riuscì a trovarlo da nessuna parte. Così decise di andare a casa sua, bussò con forza ma non ci fu risposta. ''Haz, cazzo! Apri questa maledetta porta!'' Urlò infuriato. ''Styles!'' Continuò ad urlare. D'un tratto sentì un rumore, era la porta. Louis la spinse con forza, fino a far cadere Harry al suolo.

Harry: «Vaffanculo Louis!» Urlò il ragazzo cercando di alzarsi.

Louis: «Ti sei fatto male, principessina?» Disse con tono ironico, mentre chiudeva la porta alle spalle.

Harry: «Non chiamarmi più Styles, capito?!»

Harry si alzò dal pavimento, mettendo Louis contro il muro. ''Sei un nano.'' Disse Harry ridendo. Louis cercò di dimenarsi, ma il ragazzo dai capelli ricci era più forte di lui. ''Lasciami!'' Disse Louis con tono dolente. Harry lo lasciò di colpo, gli diede le spalle e si recò in salotto. Louis sapeva che era arrabbiato per causa di Richard..

Louis: «Haz.. Devo parlarti..» Disse con tono dispiaciuto.

Harry: «Sai che quel 'devo parlarti' mi fa paura. Non voglio parlare con te.» Rispose ancora arrabbiato.

Louis si avvicinò di soppiatto ad Harry, gli prese la mano e lo fece girare. ''Boo..'' Disse sussurrando. ''Mi dispiace.'' Dissero entrambi. Harry si avvicinò alle labbra del suo amato, e gli diede un bacio a stampo. Louis sorrise, e poco dopo ricambiò il bacio, però con più passione. ''Richard ci ha dato il permesso di trascorrere una giornata insieme..'' Disse Louis. Anche Harry stentava a crederci, poi sorrise. Louis amava il sorriso di Harry, le sue fossette, i suoi occhi.. Tutto. Anche se non lo dava a vedere, Louis ci teneva davvero ad Harry, poteva far di tutto per lui, per la loro storia.

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