Levixreader~dal primo sguardo~

Ti prego non piangere! -capitolo 9-

TN POV
I cancelli si aprirono e una folata di vento mi scompigliò i capelli damdomi un assaggio della violenta libertà fuori dalle mura.
Quell aria nuova ancora mai respirata mi stuzzicava la curiosità e mi spingeva a guardare dritto davanti a me,... A guardare il cielo, che mai avevo visto così limpido.
Mi sembrò quasi come la prima volta che uscì dall'inferno, una sensazione completamente nuova, ma anche un timore; una sensazione di paura che mi sentivo fino in gola, che però veniva vinta dalla curiosità dell esplorare il mondo.

Skip time
Erano gia passate 2 ore da quando avevamo oltrepassato il cancello ed era tutto stranamente calmo, i pochi titano che incrociavamo venivano uccisi in pochi secondi e sia io che Levi ne avevamo gia fatti fuori una decina.

Levi:mocciosa quanti ne hai fatti fuori per ora?

Io:saranno all incirca 10 o 11.Tu?

Levi : sei scarsa mocciosa! Io sono gia a 20

Io: cosa??!!! Da quando non mi pare neanche di averne visti così tanti??!! Come hai fatto!

Levi:talento e tecnica, cose che a te mocciosa mancano

Io:a si? Interessante... Vedremo alla fine della spedizione quanti ne avrò fatto fuori. Aspetta e vedrai nano malefico

Levi:ti ho gia detto di non chiamarmi così!

Mi giarai e vidi i volti dei miei compagni sbalorditi non avevano mai assistito alla chiacchierate tra me e Levi e non erano certo abituati a tutta questa spontaneità nei confronto  di un caporale.
"Che faccine divertenti"pensai

All improvviso però cominciai a notare nel cielo dei fumogeni rossi.
Mi allarmai

Io:Levi i fumogeni provengono dalla squadra di Iris  e Lucas io vado a vedere come stanno.

Levi:d'accordo ma fai attenzione

Io:certo, grazie mille

Detto questo mi rimisi a cavallo e galoppai fino al punto in cui era stato lanciato il fumogeno.
La scena che vidi fu orribile :
Iris era a terra e non la smetteva di urlare e piangere e Lucas invece era disteso a pochi metri da lei esanime.
Corsi subito da lei prima che potesse essere afferrata da quel mostro mangia uomini. Sguainai le lame e in poche mosse uccisi il gigante, vedevo sangue ovunque sentivo la rabbia crescere, il mio battito accelerava sempre di più.

Urlai.

E poi silenzio ... si sentivano solo i rumori emessi dalle mie lame che laceravano le carni dei giganti che si avvicinavano a Iris.

Una volta finito la vidi, vidi quella ragazza sempre calma , pacata e timida urlare, dimenarsi, piangere,  imprecare... Non era lei, ma la capisco chi mai resisterebbe a tutto questo se non un mostro come me.
Mi avvicinati a lei e la abbracciai, con accanto a noi Lucas che oramai aveva esalato il suo ultimo respiro.
Tutta quella rabbia che avevo dentro il cuore si tramutò in tristezza sentivo qualcosa dentro di me rompersi, sgretolarsi, una persona con la quale vivevo e con la quale condividevo un pò del mio essere non c'era più una parte di me era morta con lui e lo stesso valeva per Iris.
Ma io non potevo piangere non posso farlo, non posso perché lei.....  a chi si appoggerà se crollo io, su chi si sfogherà?
Questo è il mio compito lo è sempre stato , quello di proteggere loro due i miei più grandi amici gli unici che mi hanno sempre capito, io lo so che è doloroso ma non piango perché io voglio bene a loro due più che a me stessa.
Presi in braccio iris che si era slogata la caviglia e a piedi la portai in braccio fino alla mia squadra, anche perche della sua non era rimasto nessuno evrei voluto prendere subito il cadavere di Lucas ma il mio cavallo era scappato e quindi posso portare solo iris che ancora piange soffocando i lamenti del suo e del mio cuore del quale non sento più i battiti.
Arrivata dalla mia squadra , che si era fermata in quanto avevo lanciato un razzo di segnalazione, subito Petra prese tra le braccia Iris e la portò nel carro adibito a infermeria. Avevo gli occhi si tutti puntati su di me, i miei compagni cominciarono a chiedermi se fossi ferita e se stavo bene,  io non risposi avevo gli occhi spenti e stanchi.

Poi Ghunter mi chiese:e gli altri sopravvissuti?

Io:la squadra n 13 è stata completamente sterminata, lei è l unica superstite. Appena arrivata gli altri soldati erano gia tutti esanime.

Calò il silenzio.

Salimmo tutti sui cavalli (me ne venne dato un altro) e tornammo prima a prendere i cadaveri e successivamente al quartier generale, nessuno proferí parola, solo Levi disse qualcosa.

Levi:TN al tuo amico verrà data degna sepoltura. Condoglianze

Riusci a dire soltanto un grazie

Scesi dal cavallo e portai Iris (dormiente)  in camera sua, ho paura di sapere la sua reazione al suo risveglio.
Ancora dolorante mi diressi poi sulla collina, ogni passo era pesante, il mio cuore era più pesante.

Una volta arrivata ci trovai lui che rivolto verso di me mi guardava, grazie Dio per avermelo fatto incontrare...  davvero perché il solo vederlo li per me mi fa sentire meglio.
Grazie davvero!

Mi sedetti accanto a lui , eravamo più vicini del solito riuscivo a sentire il suo respiro.
Solo allora nella disperazione gli chiesi:
Io:Levi tu conosci per caso un ragazzo di nome Furlan Church?

Spazio all autrice

Lo so che mi odiate ma questo capitolo prima o poi doveva arrivare. È stato difficile da scrivere ma credo sia venuto bene.
Siete curiosi di sapere come andrà a finire?