Sequel di "The queen has returned" e di "Make it happened".
Questo è il terzo ed ultimo libro.
Marie Stilinski finalmente ha preso in mano le retini della sua vita, sa chiama e chi odia, però non sa una cosa, lei cosa ne farà del suo futuro? Per a...
"Tanti auguri di buon compleanno Marie, torna presto, mi manchi così tanto... Torna a casa presto'' disse nuovamente mio padre al telefono" Grazie papà, sta tranquillo tornerò presto"dissi poi saluntandolo e chiudendo la chiamata.
"Marie è ora di cena, andiamo?" Domandò Manon avvicinandosi alla mia camera. Lei era un' amica che avevo conosciuto tre anni fa durante la mia permanenza a "La Rochelle" un quartiere francese, dove gli Argent si stabilirono alla fine del 1660.
All'inizio abitava a Parigi però trovando lavoro insieme a sua madre Evein. Manon era una ragazza bellissima con lunghi capelli rosa chicca e occhi verdi, la sua pelle bianca e le labbra rosa sempre e dico sempre dipinto di un bel rosso dark.
"Si arrivo, aspettami giù" risposi finendo di mettermi il rossetto e chiudendo il tappo per poi rimetterlo al suo posto.
Chiusi la camera a chiave del hotel e andai a prendere l'ascensore, premetti il pulsante e dopo averlo chiamato, le porte si aprirono e quasi subito entrai. Guardai l'ora sul mio cellulare le 20:36 stranamente ero in perfetto orario.
Guardai di sottecchi il mio riflesso sullo specchio dell'ascensore e d'improvviso senza volerlo i miei occhi diventarono blu.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Era da molto tempo che non li facevo brillare, senza aver usato i suoi super poteri sembrava essere ritornata la vecchia Marie, c'era un problema però... La vecchia Marie era morta.
Scacciai tutti i pensieri negativi e andai verso la sala da pranzo del hotel "Le Camer". Non era così piccola, anzi, era molto grande e piena di colori pastello, come il color menta... "Ce l'hai fatta, Marie, pensavamo fossi stata rinchiusa in quel bagno" disse Charles il ragazzo di Manon, era veramente un bel ragazzo, il classico ragazzo francese definito da Manon "AussiappeléBeauGarconfrancais" ovvero chiamato anche bel ragazzo francesino.
"Buona sera piccola americana!" disse sorridendo Isak il fratellino di Manon"Allora Stilinski che cosa ci fai qui in Francia? "Domandò Charles" Sono in vacanza e sono qui anche per il compleanno di Manon"sorrisi.
"Allora Marie raccontaci qualcosa, come va negli U. S. A?" Domandò Isak''Molto bene, c' è la mia famiglia lí! "risposi" È per quanto riguarda i ragazzi? "Domandò Charles" R-ragazzi "dissi e sentii da sotto al tavolo far crescere i miei artigli che cercai di reprimere infilandomeli nei palmi.
Meno male che le ferite si stavano rimarginando, non capivo assolutamente quello che stava succedendo, per quasi due mesi i miei poteri sembravano essersi dissolti nel nulla ed ora... Stanno riprendendo vita.
"Si... C'è un ragazzo" "Vogliamo il nome"disse buttando giù un bicchiere d'acqua Manon" Theo'' "Bel nome, in stile americano" ridacchiò Isak"Beh... Si''.
***
"Sei davvero sicura di voler ritornare a Beacon Hills?" Domandò Laren la coinquilina di Manon.
