I knew you were trouble // Larry

Mr Darcy

La seconda volta che usciamo insieme è tre giorni dopo.

Lo so sembra presto, ma ormai il mio cervello è completamente partito. Louis mi sembra perfetto sotto ogni punto di vista. Sembrerà strano perché so che nella realtà tutti hanno dei difetti, ma finché non so quali sono i suoi sono a posto.

A fine giornata ci siamo scambiati i numeri e due sere dopo mi arriva un invito a cena a casa sua. Naturalmente accetto senza pensarci troppo su e parto con la mia testa a farmi viaggi. Poi però freno, perché.. Taylor. Manca Taylor..

Indosso un paio di jeans e una maglietta delle maniche corte bianca molto semplice e mi avvio verso casa di Louis che non dista neanche molto.

Dopo circa 15 minuti mi trovo davanti ad un palazzo color crema con dei balconi pieni di fiori. Suono e salgo al quarto piano.

Mi apre la porta un Louis con maglietta e pantaloni grigi della tuta e mi sorride – ehi Eddie! Entra pure nella mia umile dimora.-

L'appartamento di Louis è pieno di libri. Sugli scaffali, sui tavolini e sul divano. Vedo una tazza di tè e un paio di occhiali abbandonati sul tavolino del salotto ed un gatto steso sul divano.

- hai un gatto?-

- sì! Si chiama Darcy –

- ciao micina – dico avvicinandomi per accarezzarla.

Louis dalla cucina mi urla – è un maschio. Darcy è per mr Darcy di Orgoglio e pregiudizio-

- ah.. ok-

- vieni Eddie! Ho finito, altrimenti si fredda-

Louis ha cucinato una semplice purea di patate e una bistecca.

-non ti ho chiesto se sei vegetariano, spero vada bene-

- no tranquillo! Adoro le bistecche-

- allora per l'università? Hai già deciso?-

Io annuisco – ne ho parlato con i miei manager e mi hanno detto di sì, però seguirò i corsi online, perché non vogliono che lo sappia l'opinione pubblica. Dicono che rovinerebbe la mia immagine-

-ma seriamente? E perché?-

-dicono che verrebbe interpretato come un addio prematuro alla musica. Ma va bene, almeno potrò studiare chimica –

- mi sembra molto ingiusto però-

- lo so.. però devo tutto ai miei fan e se loro la pensano così, allora farò tutto di nascosto.-

Louis alza le spalle mentre sparecchia il tavolo e mette i piatti nel lavello.

-aspetta ti aiuto-

- va bene, allora io lavo e tu asciughi-

Louis lava i piatti in un attimo e quando finisco di asciugare le ultime posate mi giro e vedo che ha delle bolle di detersivo sulla guancia. Scoppio a ridere e lui mi guarda interrogativo – che c'è?-

- aspetta hai del sapone sulla guancia- mi avvicino e con un dito lo tolgo.

E poi..

Poi succede quello che non dovrebbe succedere. I nostri occhi si incontrano e vedo i suoi soffermarsi sulle mie labbra.

È un attimo, neanche il tempo di pensarci. Le nostre bocche si cercano e si trovano in pochi secondi.

Le sue labbra fini sono morbide e sanno di burro cacao. Sento la sua lingua farsi spazio nella mia bocca e per risposta faccio risalire le mani lungo la sua schiena fino al collo e al viso. Gli accarezzo la guancia con un pollice mentre mi sento sprofondare dalla felicità ed emetto un gemito. Louis sorride nel bacio e giocherella con il mio labbro inferiore finché non si stacca e mi guarda negli occhi.

- io.. non so cosa dire..-

Il ragazzo dagli occhi blu mi scruta – non dovevo?-

- oh! No lo volevo anche io solo che.. insomma è una cosa nuova per me. Sei gay?-

- bisex- risponde lui sorridendomi.

- io.. io in realtà non lo so. Non sono mai stato con un uomo a dir la verità e quindi.. insomma non so come comportarmi- dico sospirando.

-ehi- mi tocca una spalla con la mano e la stringe – va tutto bene. Ci siamo solo baciati. Non è successo nulla. Non dirò nulla ai media, tranquillo-

- lo so.. mi fido, solo che è strano-

- senti, rimaniamo amici per ora ok? Poi vedremo come si evolverà la situazione-

- hai ragione-

- solo.. tu sei fidanzato no?-

Già..

Taylor..