capitolo due

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- Che vuoi insulsa semidea?- Mi trovavo nel salotto della casa grande, il signor.D cioè Dioniso mi squadrò con aria accigliata - Pretendo di sapere cosa sia successo alla riunione di ieri alla quale non ho preso parte…grazie!- Dissi tutto una volta -Pfff… tu pretendi? E dimmi, con quale autorità? Io sono la divinità del vino, Delle feste, immortale e tu…una stupidata semidea figlia di Poseidone, tsk siete tutti uguale voi, prima Perry Jonson e ora tu Macaron Stile!-
-Uno io mi chiamo Mekenzy Stone, due mio fratello si chiama Percy Jackson e tre a me non importa se lei è una divinità…VOGLIO SAPERE - Mi lanciò un'occhiata omicida ma quando iniziò a parlare assunse un tono tranquillo - Sai, mai qui al campo aveva osato parlarmi in questo modo… da me non sentirai mai dire ciò che è successo alla riunione di ieri sera, ne va la reputazione di tuo padre e tua madre per diamene!- Senza dire niente mi diressi verso l'uscita ma prima di uscire rivolsi Delle ultime parole al dio - Si è fregato da solo… Mia madre è morta quattro mesi fa- Gli feci un sorrisetto e lui rimasi di sasso, sì quando serve riesco a farmi la verità involontariamente.
Mi incamminai verso la casa di Atena per parlare con Malcolm dell'accaduto, essendo figlio della dea della saggezza ero convinta potesse aiutarmi.
Arrivata bussai alla porta. Nessuna risposta. Aprii la porta e la trovai aperta, entrando notai subito il suo inconfondibile ciuffo biondo cenere e i suoi occhi grigi guardarono dalla mia parte, il mio migliore amico mi guardo un istante poi tornò a fissare il vuoto, era l'unico dentro la cabina così mi diressi verso di lui - Malcolm che succede?- Lui mi abbracciò e posò una mano sopra la mia testa con fare possessivo -Dopo ieri sera se ne sono andati, loro hanno paura… i figli di Atena che hanno paura di qualcosa apparte i ragni cioè…-
- Di cosa hanno paura?-
- Tua madre…- mi scansai da lui - Lei è morta…-
- La donna che ti ha cresciuta non era tua madre, tua madre beh… non posso-
-Malcolm ti prego NESSUNO vuole dirmi ciò che sta succedendo quando la diretta interessata sono io, se sei mio amico ti prego dimmelo-
- Tua madre non è mortale, lei fa parte della mitologia greca ed è molto potente, Poseidone l'ha conquistata e dopo sei nata tu… Mekenzy tua madre è- Un Nico di Angelo molto infastidito aprì di scatto la porta con aria omicida, puntò i suoi occhi scuri su Malcolm per poi passare a me -Tu! Come ti è saltato in mente di metterti contro Dioniso? E tu!…- puntò il dito verso Malcolm - Fortuna che sono arrivato, lei non deve sapere che sua madre è Medusa!-
La sua espressione furiosa cambiò  gradualmente fino a diventare dello stupore, si battè una mano sulla fronte e chiuse la porta della cabina,mi guardò e probabilmente dovevo avere una faccia più che scioccata - Makenzy ti prego posso spiegarti tutto…-
- Fallo, ora, che stai aspettando?- dissi furiosa,Malcolm mi circondò il fianco con un braccio e mi disse di stare tranquilla e così feci, - 13 anni fa tuo padre capitò per sbaglio nel territorio di medusa è lei stava per pietrificarlo allora Poseidone l'ha ingannata, l'ha adulata è lei rimase incinta di te… dopo la tua nascita tuo padre voleva proteggerti e così ti affidò ad una giovane mezzosangue figlia di Afrodite in modo che tu potessi crescere normalmente.- Disse Nico e io non riuscii a crederci
- Volevate tenermi nascosta questa cosa? Io… siete degli idioti!- non volevo piangere e infatti non lo feci, mi limitai ad alzarmi e andarmene diretta alla grotta dell'Oracolo.

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