Sono sdraiata su questo scomodo lettino d'ospedale da almeno 45 minuti.
Questa mattina non mi ero sentita bene e Chris mi aveva portato al pronto soccorso per accertarsi che non fossi peggiorata.
Il medico che mi aveva fatto il controllo generale circa mezz'ora prima, è entrato nella stanza seguito da Chris, entrambi con un'espressione preoccupata in volto.
Dott: "Allora y/n, dopo gli esami che abbiamo fatto questa mattina, abbiamo novità."
Y/n: "Spero non siano cattive. "
Chris: "Ehy y/n non essere negativa."
L'espressione sul volto di Chris era evidentemente preoccupata
Dott: "Y/n, le metastasi sono cresciute notevolmente nel fegato e nello stomaco. So che non sono buone notizie ma possiamo fare qualcosa. Potremmo iniziare ad agire sulle metastasi con la chemioterapia e poi se le metastasi si rimpiccioliranno potremmo agire rimuovendole."L'aria nella stanza si era immediatamente fatta pesante e il mio cuore aveva rallentato i battiti.
Mi volto verso Chris e vedo il suo sguardo vuoto, perso nel fissare un punto imprecisato della stanza.
Lo sguardo del dottore era evidentemente addolorato.Chris mi prese improvvisamente la mano e chiese al medico di uscire.
C: y/n, senti dobbiamo provarci. So cosa pensi di tutto questo ma...
Y/n: No, non posso. Lo sai. Sai cosa succede se incominciò con la chemioterapia. Ci abbiamo già provato. Stavo per morire. Mi ha distrutta. Non posso rifarlo.
C: Lo so y/n. So quanto sei stata male. Ma non possiamo arrenderci cosi.
Y/n: Chris, sai bene che mi sono arresa già da tempo.Gli occhi di Chris erano persi nei miei. Mi fissava come se fossi già morta. Ma io ero li con lui. Ed è terribile vivere così. Con le persone che ami che ti parlano come se fossi morta.
Mi ricoverarono lo stesso pomeriggio. Dissero che era per le visite di controllo. Ero di nuovo stesa su quello scomodo letto. Non vedevo Chris da un paio d'ore. Ha detto che sarebbe andato a casa a cambiarsi e a prendere il necessario per stare in ospedale una settimana.
Dopo mezz'ora Chris fece il suo ingresso nella stanza. E disse:
C: Ok y/n, non vuoi le cure. Ma non possiamo stare qui. Ti rimane ancora poco e..e..non possiamo. Voglio portarti via. Ho trovato un hotel non molto distante dalla spiaggia. Andremo li. Ci divertiremo per quel poco che ti resta. Ma non voglio che tu viva i tuoi ultimi mesi di vita in questo ospedale._________________________________
Passammo due settimane a goderci il sole primaverile in quella fantastica casa che si affacciava sul mare.
Ancora adesso che non sono più li vedo gli occhi di Chris, azzurri come il mare, che mi osservavano e poi si spostavano sul mare.
Sono di nuovo in questo dannato letto di ospedale. Le mie braccia sono piene di tubi. Sto troppo male.
Chris è seduto di una poltrona della stanza. Sta dormendo.
Sento che piano piano il cuore rallenta i battiti. La vita che scorre via dalle mie braccia. Il fastidioso suono dei troppi schermi che monitorano la mia vita si fa più forte e insistente. Chris si sveglia e prima che possa capire cosa sta succedendo io ho già chiuso gli occhi.
*Spazio me*
Buongiorno a tutti era da molto che non scrivevo nulla ma non avendo più richieste avevo perso un po' l'ispirazione. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se non sono riuscita a trattenermi dal fare un finale triste.(anche se a me non convince molto). Oggi è anche il compleanno di Chris Evans yeee. Fate richiesteeee💜💜 *scusate se ci sono errori*
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Immagina☁
Short StoryBuongiorno a tutti. Se state cercando una raccolta di immagina su tutti i personaggi che volete siete nel posto giusto. Spero che queste storie vi piacciano.