È soltanto inchiostro - Jirou × Kaminari

Capitolo 5 - Nero che cola

Le parole erano scritte di un profondo nero, e la calligrafia era soave, come la ragazza che scriveva. La carta aveva il suo profumo.

Denki già avendo una cosa del genere fra le mani, sentì scaldarsi il petto e le guance colorarsi di una calda sfumatura di rosa.

Dopo la prima lettura della lettera si sentì al settimo cielo. Frammenti della sua lettera in una delle canzoni di Kyoka? Un sogno. A quanto pare voleva anche scoprire la sua identità. Questo significava avere fatto una buona impressione.

Il ragazzo aveva però ancora il timore che la viola non avrebbe reagito bene se avesse scoperto subito chi era, quindi decise che avrebbe dovuto giocare bene le sue carte, per conquistarla. E, oh si, l'avrebbe fatto.

Dopo qualche altra rilettura, bació la lettera bianca e si morse il labbro, azione dovuta al suo pensare continuo a un possibile proseguimento della sua vita. In pratica, un film mentale.

Si andò a fare una doccia fredda. Il suo corpo cominciava piano piano a scolpirsi grazie agli allenamenti, e i capelli biondi, grondanti d'acqua gli ricadevano sul bel volto del ragazzo. Continuava a sorridere come un ebete, pensando alla ragazza. Il suo corpo, oltre al suo carattere, lo attirava particolarmente. Per questo continuava imperterrito a mordersi il labbro e a sospirare.

Uscito dalla doccia, mise i vestiti più belli che poteva, sempre seguendo il suo stile di "cattivo ragazzo", ma che in realtà è solo scemo, e particolarmente buono.

Stasera era sicuro che avrebbe fatto colpo.

// Grazie mille a tutti per i bellissimi traguardi che ho potuto raggiungere grazie a voi. Spero ancora di farvi emozionare, o almeno divertire

- Giulia