Driffany

Capitolo 16

Abbiamo lasciato la nostra protagonista che si stava dirigendo il lago nero con la testa piena di domande dopo aver visto l'ultimo ricordo del padre nell'ufficio di Silente. Ma non sa che cosa le succederà allo scoccare della mezzanotte.

Vediamo insieme.

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Mentre camminava nella sua testa mille domande combattevano per avere risposta.

"Come si sarebbero manifestati i miei poteri?"

"Mio padre era un uomo fantastico, ha dato la vita per noi e per gli altri. Ne sarò all'altezza?"

"Ha detto che la mamma mi avrebbe mentito per proteggermi da chi vorrebbe abusare del mio potere, ma chi? E perché?"

Mentre queste e altre domande si battevano nella sua testa, la giovane Serpeverde si perse nel guardare lo splendido cielo stellato che aveva davanti, talmente persa che delle persone dietro di lei la dovettero chiamare più volte per attirare la sua attenzione.

-Tiffany...-

-Si? Cosa? Dove? Che c'è?- Si riprese bruscamente dal suo dolce trans, saltando in aria e girandosi di scatto. Accorgendosi che era sua madre con il suo ragazzo e la sua coppia di amici.

-A siete voi. Mi avete fatto prendere un bello spavento sapete?-

-Scusaci amica mia, ma tua madre ci ha raccontato cos'è successo e cosa c'era nella fialetta. Stai bene?- Le chiese l'amica confortevole

-Si, adesso che so chi sono, chi era mio padre e tutto. Sto bene, mi sento bene con me stessa e mi sono pronta ad affrontare qualsiasi cosa.-

Gli amici e la madre la presero tra le loro braccia e si strinsero in un caloroso abbraccio, ma fu interrotto dal rintocco dell'orologio che segnava mezzanotte.

In quell'istante Tiffany si alzò in cielo e vide comparire una luce offuscata che pian piano prese la forma del padre. Lei sgranò gli occhi e non poteva credere a ciò che stava vedendo, pensava che fosse solo uno dei suoi tanti sogni, così tanto che si diede un pizzicotto. Ma non era un sogno e stava succedendo tutto per davvero. E la ragazza ancora stupita parlò

-Padre-

-Figlia mia, sei davvero bellissima-

-Padre, ma? Come?-

-E' un incantesimo di proiezione fatto da Silente, mi avrebbe permesso di parlarti il giorno del tuo 18esimo compleanno. Mia cara, spero tu non sia delusa della tua vera natura-

-No padre, per niente, ne sono fiera e spero di rendere fiero sia te che la mamma. Avrei voluto conoscerti, sento la tua mancanza-

-Anche tu mi manchi cara, non sai il dolore di vederti crescere da lontano-

A quelle parole Tiffany iniziò un pianto misto tra gioia e tristezza. Il padre nel frattempo si rivolse agli altri.

-Pansy e Blaise, vi chiedo il favore di avere pazienza con Tiffany, soprattutto i primi mesi che sono quelli più devastanti. So che sarete degli amici buoni e leali con lei-

-Siamo disposti a tutto pur di starle vicino- disse Pansy

-E' nostra amica e la difenderemo a qualsiasi costo- aggiunse Blaise

-Siete dei bravi ragazzi. Draco andando a te, sii forte e non sottometterti a tuo padre, ho conosciuto Lucius e conosco il suo carattere, ha dei punti deboli e siete tu e tua madre, unite le forze e ce la farete-

-Grazie Signore, farò tesoro del suo consiglio-

-Bravo. E stai attento con Tiffany mi raccomando. Ti consiglio di stare attento pure tu i primi mesi, potrebbe spezzarti le ossa in un abbraccio senza che te ne accorgi-