Capitolo 3......Senza soluzione

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Ormai sono passati 3 anni da quel dannato 22 giugno,oggi è il 5 Aprile ed è il mio compleanno,ma ormai non lo festegio più da 3 anni,e quindi non lo festeggero nemmeno oggi il giorno del mio 16 esimo compleanno.Non ho amici,a scuola vado molto bene,scommetto che mio padre sarebbe fiero di me,ogni tanto mia zia,che per me è come una seconda mamma,viene a trovarmi io faccio finta di essere felice quando c'è lei o qualunque altro mio parente,ma in realtà il mio fottuto segreto mi divora l'anima,ma non voglio dirgli che sono triste,no,hanno già i loro problemi non possono preoccuparsi anche di una stupida ragazzina che odia profondamende la sua vita,non volevo deluderli. In questi 3 anni ho imparato a vivere sola e ormai sono sempre più convinta che resterò sola a vita. Ho trovato lavoro in un negozio di abbigliamento,ma non ho amici,niente sono sola,sola a cadere e poi rialzarmi da sola in questo mondo di merda.Ho deciso oggi andrò a fare una passeggiata e vagherò un pò per Londra,in cerca di distrazione,anche se il tempo non è dei migliori. Ora vado caro diario ti saluto                                                                                                                                      Ariana............

Ecco finita la mia pagina di diario,ho iniziato a scriverlo circa 3 mesi dopo la morte dei miei,lo uso per sfogarmi ma continuo ancora a sfogarmi sul mio corpo,come sempre del resto. Oggi esco sono le 16:00 e il tempo non è dei migliori ma non mene frega granchè.Mi vesto,indosso un paio di pantaloni neri abbastanza stretti,un maglioncino griggio con un teschio di brillantini neri,abbastanza largo,così da coprire i miei fianchi,un cappellino di lana bordò,le mie amatissime vans nere con i lacci rosa fluo e una felpa verde acqua.Prendo il callulare le chiavi e esco di  casa,a dimenticavo le cuffie.Appena fuori casa chiudo la porta a chiave infilo le cuffiette e inizio a camminare.

Londra mi sorprende ogni volta di più,in lontananza vedo una madre con la figlia la tiene per mano forte stretta a lei,quella bimba avrà l'età di Hanna,penso che forse quella ragazza possa essere io e quella bimba Hanna,ed ecco che la ragazza prende in braccio la bimba e inizia a farla girare in aria,Hanna amava farsi prendere in braccio per poi farla girare,così tanti ricordi mi riaffiorano in mente,e una lacrima calda riga il mio viso ma subito l'asciugo e continuo la passeggiata.Oh no inizia a piovere ma mene frego e continuo a camminare a testa bassa,ecco inizia a piovere  sempre più forte,così le miei lacrime non si distinguono e nessuno pensa che io stia piangendo,mi si è sciolto il trucco e ascoltando ancora la musica  a testa bassa non guardo dove vado e di conseguenza vado a sbattere contro un rgazzo,lui mi chede scusa e anche io tenendo ancora la testa bassa,quando la alzo per guardarlo meglio,incotro i suoi splendidi occhi di un castano diverso,quasi caramello oserei dire,mi persi nei suoi occhi,non mi era mai più successo da quando 3 anni fa uno stronzo mi spezzo il cuore. All'improvviso sul viso di questo ragazzo spunta un dorriso,ed ecco che mi incanto di nuovo col suo sorriso ma i miei pensieri vengono interrotti quando non sento più la pioggia sul mio corpo,e da una voce dolce e rassicurante che mi sussurra:  X:-Stai bene?-il ragazzo misterioso mi aveva coperto con il suo ombrello,io non risposi ero ancora incantata da quegli occhi-Scusa sei straniera?-Continuò. Io mi limitai a smentire facendo no con la testa e riuscii a staccarmi dai suoi occhi per poi puntare il mio sguardo a terra,ma mi sentii appoggiare qualcosa sulle spalle,era la sua felpa,poi mi alzò il viso mettendomi una mano sotto il mento e riecco incontrare di nuovo i suoi occhi,poi continuò e disse:-Pensavo avessi freddo ecco perchè ti ho messo la mia felpa sulle spalle,piacere Justin,e scusa se telo dico ma è meglio se entriamo in qualche negozio perchè sta iniziando a piovere più forte del previsto-mi limitai ad annuire e lui senza chiedere il permesso mi prese la mano e mi portò in un negozio di abbigliamento non molto lontano da dove eravamo noi.

JUSTIN POV'S

Questa ragazza è stupenda mi perdevo nei suoi occhi vede smeraldo,ma notavo del vuoto nei  suoi splendidi occhi erano opachi,scuri non brillavano ma erano molto lucidi,aveva il trucco sciolto,all'inizio pensai che la colpa fosse della pioggia,ma era impossibbile camminava a testa bassa,ho capito ha pianto,piccola anche se la conosco da solo 10 minuti vorrei abbracciarla e non lasciarla andare. Arrivammo nel negozio e non osai lasciargli la mano,finquando la mia attenzione si spostò sulla ragazza che avevo affianco che con voce sottile mi disse:                                               x:-Scusami per prima comunque io sono Ariana-e mi porse la mano,io allora gli asciugai quel viso sporco di trucco con il pollice,ora si,riuscivo a vedere quello splendore,cavolo è davvero perfetta,continuando ad ammirarla,le strinsi la mano e  dissi:                                                                      IO:-Non preoccuparti,ora però vieni con me-lei annuì e senza chiederle il permesso gli strinsi la mano e la portai in un negozio di vestiti,scarpe e accessori,non avevo problemi di soldi quindi potevo comprargli tutto ciò che volevo e continuando dicendo:-Scegli ciò che ti piace di più,cambiati e andiamo,altrimenti rischi il raffreddore-un sorriso apparì sul suo volto,e per un attimo i suoi occhi divennero di un verde chiaro e molto luminoso,ma pochi secondi dopo ritornarono al loro colore cupo e il sorrisso scomparì dal suo volto,e con un filo di voce mi disse:                                               A:-No non posso farti spendere soldi per una ragazza che conosci da soli 10 minuti-la zitti e dissi:  IO:-Non si discute ora tu entri in quel negozio e ti compri qualsiasi cosa tu voglia,chiaro?-dissi mostrandole il mio sorriso per fargli capire che non ero arrabbiato,allora lei ricambiò con un sorriso ed entrò. Iniziò a scegliere vestiti,sembrava una bambina in un parcogiochi,quello era il suo mondo e lò capito dalla stupenda espressione che aveva in viso.Dopo mezz'ora,dopo aver provato migliaia di maglie,pantaloni e scarpe uscì da quel camerino indossando un pantalone di jeans un po strappato,abbastanza stretto che metteva in risalto le sue forme perfette,e con una maglia sopra verde smeraldo a maniche lunghe,scritto LOVE ME LIKE YOU DO,era una bella scritta ed era colorata soprattutto,sotto non potevano mancare le sue amate vans leopardate,avevo capito che le amava,perchè sotto ogni look c'erano sempre le vans,e poi sopra una stupenda felpa in stile rugby con una A,era bianca e azzurra,Waw era stupenda rimasi senza parole e poi lei disse:                       A:-Allora ti piace?-chiese curiosa e io con un tono molto convincente dissi:                                           IO:-Se mi piace,sei perfetta-dissi andandogli in contro e abbracciandola,era abbastanza fredda allora gi sussurrai:-Non temere piccola non sono uno di quei ragazzi che vuole portarti  a letto,no io ti voglio bene non mi permetterei mai,non temere piccola-

ARIANA POV'S

J:Non temere Piccola,non sono uno di quei ragazzi che vuole portarti a letto,no io ti voglio bene non mi permetterei mai,non temere piccola-A quelle parole lo abbracciai,mi sentivo al sicuro,lo so potrebbe sembrare stupido,ma gli volevo un bene pazzesco nonostante lo conoscessi solo da 1 ora,non volevo lasciarlo andare,ma poi mi staccai,anche se non volevo,e poi dissi:-Allora andiamo a pagare?-lui annui,pagammo e uscimmo,ormai aveva smesso di piovere e ci incamminammo verso casa mia,Justin aveva insistito tanto per accompagnarmi,durate il tragitto ci tenemmo per meno mi sentivo al sicuro e per la prima volta ero felice davvero felice e non la smettevo di sorridere,e devo dre che ogni volta che lo guardavo negli occhi mi stregava,e anche col sorriso,waw continuavo a pensare che fosse il sorriso più bello del mondo.

JUSTIN POV'S

Per la prima volta i suoi occhi erano di un verde chiaro,un verde stupendo e unico,non la smetteva di sorridere,il suo sorriso,i suoi occhi,il suo corpo mi stregavano,era perfetta,stupenda,unica. Arivammo davanti casa sua e lei mi disse:                                                                                                   A:-Bene justin siamo arrivati-mi disse indicando la casa,poi continuò:-Che dici se ci scambiamo i numeri così potremmo conoscerci meglio e diventare amici,che ne dici?-a quelle parole il cure inizziò a fare festa non la smetteva di fare casino e aggitarsi allora le risposi:                                      IO:-Certo che mi fa piacere,non vedo l'ora di passare altri pomeriggi come questo,con te-Alle mie parole prese il cellulare dalla tasca e melo diede,io feci lo stesso col mio,e ci segnammo i numeri dell'altro,non la smettevo di sorridere e a quanto pare nemmeno lei.                                                        A:-Bene Justin alla prossima allora-disse con la sua splendida voce.                                                    IO:-Alla prossima Ari-l'abbracciai e lei ricambiò poi ci salutammo e la vidi entrare in casa.

Era la ragazza più bella che io abbia mai visto e fidatevi se vi dico che di ragazze ne ho incontrate,ma lei mi ha stregato,cavoli non vedo l'ora di conoscerla meglio.....le voglio un bene pazzesco e guai a chi le farà del male.

SPAZIO AUTRICE#

EHI BELLA GENTE ALLORA CHE NE DITE DI QUESTO CAPITOLO?VI PIACE?VISTO JUSTIN E ARIANA SI SONO INCOTRATI E SUBITO SONO DIVENTATI AMICI,MA AMCORA NON SI CONOSCONO BENE E QUINDI SI SCAMBIANO I NEMERI PER RINCONTRARSI. PER UNA VOLTA ARIANA E' ANCORA FELICE...................ALLORA MI RACCOMANDO FATEMI SAPERE,SPERO VI PIACCIA.                                                                                                                                                                      UN BACIO MIKY *-*

He saved Me .........Justin Drew BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora