Devo parlarle.

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«Peccato che qui il professore sono io.Quindi la prego di alzarsi dalla mia sedia.» dico severo.
Questa volta deve alzarsi o lo mando direttamente dal preside.
«Calmo, paparino,non bisogna arrabbiarsi.»

Perchè è così odioso?

Picchetta sul banco la matita, mentre mastica le ciungam e le attacca su di esso.
Lo richiamo più volte, ma è assente del tutto.

«Tomlinson!».urlo.
«Cosa c'è che non va Mr.odioso?»

«non so né tuo padre nè tuo fratello, quindi calma con le parole.» 

«Non metta in mezzo la mia famiglia!»

«E tu guarda a come parli,ragazzino.

«A me ragazzino? Pensa di essere superiore a noi perche' siamo suoi alunni e dobbiamo sottostare alle sue regole? No,grazie.E poi si guardi lei,che ha la nostra stessa età e cerca di voler sembrare un adulto,ma no non lo è.I suoi genitori l'hanno costretto a diventare così giovane professore?»

Odio quando mettono in mezzo la mia famiglia e parlano sporco su di loro.


«Fuori!»

«Ma..»

«Ho detto fuori! » ghigno.

Bene,come le pare.» sorride soddisfatto.

Lo guardo alzarsi, è pietrificato, è impassibile,è un menefreghista di primo livello e questo genere
Finalmente,la campanella é suonata, sono riuscito a spiegare ai miei alunni Romeo e Giulietta di William Shakespeare e sono stati piuttosto sconvolti dalla fine, Romeo che colpito dal dolore si reca al sepolcro di lei e beve un potente veleno che lo fa morire e Giulietta dopo aver compreso l'accaduto si trafigge con un pugnale.
Prendo la borsa e la indossa a tracollo, noto che Louis è ancora lì fermo,non si è mosso neanche per andare in bagno e questo mi sorprende perchè stiamo parlando del menefreghista.


«Puoi andare, Tomlinson.»
«Devo parlarle.»

Che cosa dovra' dirmi?

Little Things .||larry stylinsonTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang