Personaggi
Gwen/Gwendolyn Lightwood
Van Vanessa Hemmings
Riri/Arianna Belvedere
Miriam Cristobal
Jol/Jolline Uy
Ivan Lightwood
Park Jin- Young
All Stray kids
Got7October 2017
Gwen's POVEra ora, era finalmente arrivata l'ora per quel tanto atteso viaggio, io e le mie migliori amiche eravamo piene di adrenalina. Il nostro sogno di andare in Corea si stava avverando solo grazie a mio fratello, il quale vi si era trasferito giá da anni per lavoro.
I suoi sforzi ora avevano dato i suoi frutti, Park Jin-Young, il fondatore della Jyp entertainment, aveva riconosciuto il suo lavoro e lo aveva promosso come vice ceo e manager responsabile della nuova band che stavano formando.
Grazie all'aumento del suo stipendio, era riuscito a pagarci l'appartamento in cui io e le mie amiche avremmo alloggiato per i prossimi 6 mesi, e poi giustamente mi aveva anche pagato il biglietto.
In realtá... Addirittura mio zio poteva pagarmi tutto ciò ma entrambi i miei genitori si erano rifiutati in quanto ritenevano che non dovessimo dipendere da lui nonostante la sua gran fortuna; inoltre sotto vi era un grande impiccio familiare per cui mia madre non voleva avere troppi cpntatti con suo "fratello".
Il tempo in viaggio passò molto velocemente fra scherzi e racconti... E di certo non mamcarono le "fantasie" sigli incontri immaginari con i nostri idoli, anche se a dirla tutta proprip immaginari non erano; d'altronde non era del tutto impossibile incontrarli.
Vania aveva parlato tutto il tempo, di come avrebbe reagito se avesse incontrato Bambam dei got7 o V dei Bts.
Vania: - Pisi! Ma vi immaginate se li i contriamo? C'è io muoio! -
mi fa sempre morire dalle risate e c'era pure Ari che le andava appresso: - Ma perchè Jimin o Namjoon? O J-hope? Io gli salto addosso ve lo dice, poi mi venite a ripija alla stazione di polizia! -
e la romana che era in lei si faceva sentire.Miria in genere era sempre quella tranquilla, decisi di infastidirla: -Miri dai su esci tutti i tuoi pensieri tanto lo sappiamo tutte che anche tu fai pensieri zozzi! - mancò poco che il suo sguardo mi uccidesse all'istante, per essere sostituito da una sonora risata che alla fine coinvolse anche noi tre.
Finchè non atterrammo a Seoul, non realizzao quanto tutto quello fpsse reale. La prima cosa da fare era arrivare in appartamento, che era anche abbastanza vicino alla sede della Jyp, dove saremmo dovute andare per incontrare mio fratello, non appena avremmo posato le valigie.
Il palazzo era di 8 piani e il nostro appartamento era al settimo, tutto il complesso era piuttosto moderno, l'ascensore non era di quelli che scricchiolavano ce quelli tipici italiani. L'ascensore apriva all'appartamento stesso per cui ognuno aveva uma chiave diversa per accendere l'ascensore, ovviamente vi erano anche le scale che si trovavano al lato opposto... Ma perchè usarle se hai un bel ascensore high-tech no?
Le porte si aprirono in un immenso salone con un corridoio a destra cje scoprimmo portare alla cucina, in apparenza molto disordinata, c'erano addirittura piatti da lavare.
Aria: - Ci vive anche tuo fratello per caso? - feci spallucce.
Miria propose: - Vabbè andiamo a vedere le nostre stanze, posiamo le valigie e poi andiamo da tuo fratello -Annuimmo e andammo alla scoperta delle stanze, ve ne erano ben 5 di cui 3 erano chiuse e le nostre chiavi nom combaciavano; per noi a quanto pare eranp riservate solp due stanze da due, io decisi di condividere la stanza con Miriam, poi comunque avremmo fatto a giro.
Miri: - Carina la stanza, direi pure più grande di quea che avevo a Roma! E poi chi ce l'aveva una TV in camera? Nè tantomeno questi! - buttandosi su uno dei puff presenti al centro della stanza.
E poi avevamo anche una porta che apriva verso il balcone e delle scalette che davano forse verso il terrazzo. Dopo una quindicina di minuti di riposo, uscimmo dalle stanze e ci dirigemmo verso la sede della Jyp.
Ecco che mio fratello ci attendeva davanti il palazzo, gli corsi incontro non appena si girò verso di noi
Gwen: - Oraneoni! Mi sei mancato da morire -
Ivan: - Anche tu sorellina! -Dopo esserci scambiati dei saluti mi spiegò che il lavoro in quel periodo era un casino: - Sai il CEO è un fascio di nervi questi giorni, per queste audizioni -
Aria - Quanti sono a fare le audizioni? -
Ivan: - In realtá il gruppo è quasi formato, il fatto è che proprip ieri ne è stato eliminato un altro e se all'inizio la formazione era da 9 ora sono in 7, Park Jin-Young stava riflettendo se farli tornare o meno... Anche perchè tutti loro si sono davvero affezionati l'un l'altro -Nel parlare per il corridoio incontrammo proprio il CEO, sorrisi: - Ziooo! Ciaoo come stai? - il suo aspetto non era di certo dei migliori, ma vedendomi sorrise comunque: - Uh guarda chi c'è! La mia nipotina preferita! - lo guardai storto in maniera scherzosa:- Sono l'unica nipote femmina che hai! - rise:- Oh bè... Hai ragione hahah! Benvenute in Corea amche a voi ragazze! Scusatemi se non posso prolungarmi ma sono giorni impegnativi! Ivan le affido a te, per questa settimana sei abnastanza libero - si inchinò:- Grazie zio! -.
Lo guardarono andare via, per poi tendermi un agguato e farmi mille domande.
Van:- Jyp è tuo zio?!? -
Aria:- Perchè non ce lo hai mai detto?!? -
Miri:- Perchè sei venuta in Corea solo ora?!? -
Gwen:- Sono diverse questioni familiari, che non sto qui a raccontarvi, lui viene spesso a trovarci ma come avete visto parla bene l'inglese quindi non ho mai avuto bisogno di imparare il coreano, per questo lo parlo poco... -Mio fratello si fermò davanti una porta, in maniera molto sorridente:- Ok, ragazze ho un'ultima cosa da fare oggi, per le 5 ho finito. Questa è una sala prove, visto che vi piace tanto ballare potete usufruirne! Se avete bisogno del bagno lo trovate in fondo a destra accanto alla sala caffè, anche quella a vostra disposizione! -.
Le mie amiche invece non avevano finito neancje di ascoltare le ultime spiegazioni che entrarono e collegando l'ipod con lo stereo fecero partire "Don't wanna cry" dei Seventeen; mi uní a loro scordandomi di chiudere la porta... Alla fine della quarta canzone decidemmo di fare una pausa, mi avvicinai alla porta per prendere la mia bottiglietta d'acqua e fu in quel momento che mi accorsi della presenza di qualcuno...
STAI LEGGENDO
Always find me, yeah?
RomanceNon si scappa mai dal proprio passato, destino e soprattutto dal proprio cuore... È difficile inseguire i propri sogni quando sono i tuoi traumi a inseguirti... Lei una ragazza normale, con tanti piccoli segreti, paure ma tanta voglia di ricomincia...