Capitolo 1

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L'estate è iniziata qui a Palermo.Fa molto caldo e mentre tutti i miei compagni di classe si trovano al mare a divertirsi io sono chiusa in camera mia, senza aria condizionata, a fissare lo schermo del mio portatile insieme a mia cugina Silvia.

La scuola è finita esattamente una settimana fa e con essa anche il mio terzo anno di liceo.
Quest'anno per me è stato molto duro, frequento il classico, abbastanza impegnativo eh?

Comunque,vi racconto un po' di me.
Ho due genitori fantastici con i quali da qualche anno ho instaurato un rapporto particolarmente stretto, cosa non così scontata a detta dei miei coetanei.
Purtroppo non sono figlia unica, mio fratello ha due anni più di me e non abbiamo un gran rapporto, ma nonostante questo ci vogliamo bene.
A scuola i miei voti sono sempre stati nella media, non sono mai stata una da dieci ma neanche da quattro.
Quest'anno però ho avuto qualche difficoltà in più a rimanere concentrata sullo studio, infatti non sono sicura di avere tutte sufficienze in pagella, ma di questo ne parleremo dopo.

E adesso Silvia.Lei ed io non siamo mai state particolarmente legate. E' vero siamo cugine, ma abbiamo due caratteri completamente diversi e questo non ci ha mai permesso di poter creare un rapporto particolarmente speciale. Ci vogliamo un gran bene ovviamente, ma è quel genere di bene che ci si vuole quasi perché si è obbligati, insomma se non fossimo cugine probabilmente a nessuna delle due interesserebbe l'altra.

Ogni volta che parlo di questo argomento con le mie amiche mi sento dire che sono troppo cattiva nei suoi confronti e che mi dovrei vergognare a parlare in questo modo di mia cugina, ma sinceramente a me non sembra di averla mai né insultata, né offesa in nessun modo. Dico solo le cose come stanno, la verità, e so che non è solo la "mia verità", come la definiscono le mie amiche, perché so per certo che Silvia la pensa esattamente come me, e ad entrambe sta bene così.

Comunque, tornando al motivo per il quale due adolescenti sono chiuse in camera il 15 di Giugno a morire di caldo invece di andare a rinfrescarsi al mare, beh, la spiegazione si trova nel portatile che stiamo fissando.

Stiamo aspettando che carichino sul sito della scuola i miei scrutini per scoprire se vengo promossa senza debiti o meno.

Vi starete chiedendo perché sia così importante per noi, insomma, si è vero avere il debito di qualche materia può rivoluzionare completamente la mia estate ma perché anche mia cugina, con la quale non ho un particolare rapporto di amicizia, rinuncerebbe ad una giornata al mare solo per assistere alla mia pagella?

Beh la risposta è semplice, più o meno.
Il fatto è che le nostre madri da giovani erano molto amiche, erano alle superiori insieme e durante il terzo anno hanno scoperto che la loro scuola proponeva, agli studenti del quarto anno, di trascorre appunto la quarta all'estero, continuando a studiare per conto proprio il programma e affinando, nel frattempo, la conoscenza delle lingue straniere.

Si sono organizzate e, dopo essere riuscite a convincere i loro genitori, sono andate un anno in Francia. Hanno fatto un po' di fatica a rimanere in pari con il programma ma grazie al loro impegno sono riuscite nell'impresa.

Quando sono tornate hanno deciso che prima o poi avrebbero organizzato un nuovo viaggio in Francia insieme, ma poi si sono sposate, ovviamente con due fratelli, e hanno avuto me e Silvia esattamente lo stesso anno, lo stesso mese, a soli due giorni di distanza(Silvia è nata il 21 Marzo, io il 23).

Da subito hanno fatto di tutto per farci passare più tempo possibile insieme. Volevano che si creasse tra noi la stessa amicizia che c'era stata tra loro due. Purtroppo non è andata come si aspettavano ma credo che loro non l'abbiano ancora capito, sono convinte che io e Silvia siamo molto unite anche se, come ho già spiegato, non è così.

Dopo tutta questa spiegazione, però, devo ancora arrivare al punto.

Il fatto è che hanno sempre desiderato che io e Silvia potessimo vivere la stessa esperienza che hanno vissuto loro ai tempi del liceo, perciò appena abbiamo iniziato le superiori, io al classico e mia cugina allo scientifico, si sono immediatamente informate nelle rispettive scuole a proposito del famoso quarto anno all'estero.

Sono riuscite a convincere i presidi ad organizzarlo e, ovviamente, il mio nome e quello di Silvia sono in cima alla lista delle iscrizioni al progetto dal primo anno.

Abbiamo concordato con le nostre madri che se avessimo passato il terzo anno senza debiti avremmo potuto effettuare il viaggio, al contrario saremmo rimaste a casa. Non volevano che ci sentissimo autorizzate a non studiare tutto il terzo anno con l'idea che quello successivo avremmo potuto passarlo in un altro stato.

Vi starete chiedendo perché io tenga così tanto a fare questo viaggio con mia cugina visto il nostro rapporto, beh la risposta è semplice: ho bisogno di allontanarmi da Palermo per un po'.

Non fraintendetemi, amo la mia città e la considero tra le più belle di tutto il mondo, amo la Sicilia in tutte le sue particolari sfaccettature e ovviamente la parte che preferisco è il cibo ma non mi sembra il caso di parlarne ora.
Comunque il punto è che per quanto io ami questo posto, a volte risulta essere abbastanza soffocante; le persone in giro sono sempre le stesse e per quanto io adori vivere al Sud, i suoi difetti purtroppo sono molti.

Beh in realtà non mi riferisco solo al sud, parlo dell'Italia in generale.
Sono sempre stata dell'idea che se solo sapessimo sfruttare meglio tutte le meraviglie che abbiamo qui, l'Italia potrebbe essere considerata uno degli stati più belli del mondo, ma purtroppo le priorità qui al momento sembrano essere altre.

Ma non voglio annoiare nessuno con questi discorsi perciò passiamo oltre.

Inizialmente non mi entusiasmava particolarmente l'idea di partire con Silvia, ho accettato perché comunque mi sono resa conto dell'esperienza particolare che in un modo o nell'altro avrei vissuto, e forse anche per non dare un dispiacere a mia mamma, ma comunque in questi tre anni mi sono ricreduta parecchio e col tempo il desiderio di trascorrere all'estero un intero anno mi ha resa sempre più impaziente.

Se i voti che stanno per apparire su questo portatile fossero tutti sopra il sei, io e Silvia a fine estate voleremmo dritte a Londra e la sola idea mi manda in estasi.

Ho sempre amato Londra, in realtà il Regno Unito in generale.Mi sarebbe piaciuto molto anche andare in Irlanda, è uno dei posti in cui fin da piccola ho sempre desiderato andare a vivere, non so perché, ma mi ha sempre affascinata.

Ok ci siamo, mancano esattamente due minuti e venti secondi alla pubblicazione dei voti.

Due minuti.
Un minuto.
Ansia.

"Dai Noe aggiorna la pagina dovrebbero averli messi"

"Subito"

"Oddio Noe"

"Silvia..."

"Noemi te ne rendi conto??"


*spero vi sia piaciuto questo primo capitolo,non vedo l'ora di pubblicarne un altro;)"

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