La mia mente vaga durante tutto il tragitto.
L'anno scorso ammetto di essermi presa una piccola cotta per Andrea ma siccome era arrogante, stronzo e incredibilmente irritante è passata subito.
Adesso con il fatto che lui stia provando ad essere più gentile, più dolce e più affettuoso nei miei confronti credo di esserci ricascata.
Però magari lui mi vuole soltanto usare, perché d'un tratto è diventato così? Magari mi ha conosciuta meglio, magari ha capito che sono attratta da lui, magari pensa che io mi faccia trascinare a letto come la maggior parte delle ragazze della scuola.
Ieri è stata una giornata stupenda, avrei voluto fosse infinita ma ovviamente tutte le cose belle prima o poi finiscono.
Mentre l'ho sentito suonare poi, cavolo se è un ragazzo stupendo!!Arrivo a casa senza nemmeno accorgermene è noto che mia mamma e mia sorella stanno uscendo.
"Ciao noi andiamo al compleanno di un'amica sua e poi restiamo a dormire da Carl perché non è molto vicina la casa di Anna" mi dice mia mamma appena mi vede.
"Ok adesso vado sono un po' stanca ciao" le salito dando a entrambe un bacio.
Vado subito nella mia cameretta non ho intenzione di mangiare, mi è passata la fame.
Appena mi sdraio sul letto il mio telefono comincia a squillare.
"che cavolo posso stare in santa pace.. dove cavolo l'ho messo poi?"
Quando lo trovo rispondo un po' arrabbiata."stai calma ciao anche a te Ema" riconosco la voce di Olivia.
"Scusa ciao Olivia, dimmi"
"Vuoi venire con me ad una festa stasera?" Non riesco a credere alle mie orecchie, questa ragazza è troppo andata.
"Ma stai scherzando? Mica stavi male?"
"..beh non proprio" ride.
"Mi hai mentito!"
"Si perché dovevo vedermi con un ragazzo"
"Chi scusa?"
"Te lo dico solo se vieni alla festa con me a casa di Andrea" sta scherzando spero.
"No non vengo sono stanca non ho dormito per niente stanotte ma poi tu da quando vai alle feste di Andrea?"
"Da quando c'è anche questo ragazzo che tu non conosci e che non conoscerai mai se non vieni"
"Non mi interessa dai vai a divertirti con il tuo nuovo ragazzo ciaoo"
"Ma.." non la lascio finire e chiudo la telefonata perché non ne posso più.
***
Sono le 21:00 e sento squillare il cellulare controllo ed è un numero che non ho salvato ma comunque decido di rispondere."Ehi sono io perché non ci sei? Avevo chiesto ad Olivia di obbligarti a venire a casa mia stasera alla festa" ed ecco la voce di Andrea.
Non rispondo.
"Dai vieni voglio parlarti""E il posto migliore ti sembra casa tua che in questo momento sta per esplodere a causa di tutta la gente ubriaca marcia e sudata che sta urlando, ottima scelta Andrea."
"Ok vengo io" e mi chiude il telefono in faccia.
Cerco di richiamarlo per dirgli di non venire perché non sono in vena di parlare ma è inutile perché c'è e la segreteria telefonica.
Uffa uffa uffa questo ragazzo non lo sopporto più.
Sento citofonare, scendo e urlo "Vai via non ti ho detto che potevi venire."
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Stronzo ma perfetto.
RomanceLei: una brava ragazza che frequenta nella città di Los Angeles il secondo anno di liceo. Lui: il solito ragazzo bello e stronzo che ci prova con tutte, e come se non bastasse tutte le ragazze cadono ai suoi piedi. Ma non sarà sempre così...