𝐒𝐔𝐍𝐒𝐇𝐈𝐍𝐄 𝐏𝐓.𝟐 || 𝐒𝐎𝐏𝐄

Una volta per uno

12 luglio

"Ma se utilizzassimo qualcosa dato che sono tutti via?"

Mi giro annoiato mentre lui scorre il suo Instagram non considerandomi neanche dopo la mia più che buona soluzione alla noia.

"Non ne ho voglia"
"Daii"
"Ho sonno"

Mi alzo sorpreso e non ho voglia di un no, soprattutto quando sono io che ne ho voglia dopo la mia scarsa a sicurezza per questo tipo di cose.
Lui che non vuole fare nulla? Nono ora te la faccio passare questa voglia di dormire, con un sorrisetto apro il cassetto dove ha messo le sue compere mentre lui continua a non considerarmi minimamente.

"Cosa vuoi fare Hyung"
"Quello che non vuoi fare tu"
"Dai davvero sono stanco"

Sposto il suo telefono dalle mani e mi metto a cavalcioni su di lui facendo pressione sul suo bacino, sentendo già qualcosa muoversi, lo bacio con tutto quello che posso facendo diventare tutto il più bagnato possibile, finalmente mi stringe i fianchi aderendo anche lui al mio corpo.

"Non resisto se fai così"

Continuo con baci sul collo facendo schioccare le mie labbra sui lembi di pelle che piano si colorano.

"Dai basta"

Dice quasi annoiato ma gli tiro via la maglia senza nessuna sua replica mentre gli lego le mani alla testiera del letto.

"Ti farò cambiare idea"
"Non ti ho mai visto così voglioso"
"Mi sono alzato bene"

Sorride confuso e allo stesso tempo malizioso mentre gli bendo gli occhi senza nessuna parola, sta per dire qualcosa e lo blocco con le mie labbra dandogli dei baci che piano scendono su tutto il suo corpo, arrivando all'elastici dei pantaloni del pigiama che tiro via, venendo una piccola macchia sui suoi boxer grigi.

Gli lascio un bacio e sento il suo respiro pesante, quasi implorandomi per poi avere un mugugno e la conferma con le sue parole.

"Hyung~"

Tolgo i boxer con i denti strisciando la punta del mio naso su tutta la pelle nuda di Hoseok,
Per poi dare un secondo bacio alla cappella arrossata.
Un altro sospiro e mi mordo il labbro prima di mettere tutta la sua semi erezione in bocca leccando l'asta e succhiando arrivando più in fondo possibile, Hoseok si dimena disperatamente volendo toccare e tirare i miei capelli ma bloccato riesce solo ad arcare la schiena ed urlare il mio nome, mentre faccio questo lui trova un modo per spingersi più dentro di me alzando e abbassando il bacino fino a quando non viene dentro la mia bocca e i suoi fianchi si fermano.

"Non ho finito"

Dico deciso mentre il respiro affannato di Hoseok cerca di calmarsi.
Mi tolgo i pantaloni e mi faccio riempire da Hoseok che mi implora di slegarlo per poter toccare la mia pelle che senza non riesce a vivere, ma continuo diretto quando sento il bisogno di aiuto così slego le mani di Hoseok che forte prendono la presa sui miei fianchi e mi aiutano a muovermi su di lui, non toglie la benda così da poterlo vedere per bene senza avere il bisogno di chiudere gli occhi d a parte mia per la vergogna.

Sente i miei ansimi pregarlo e mi pompa l'asta fino a quando non gli vengo in mano, che pulisce con la sua lingua.

"Sei così buono piccolo"

Con le guance rosse gli lascio un bacio a stampo e piano scendo da lui, con le gambe tremolanti come la voce.

Dopo aver preso un bel respiro tolgo la benda ad Hoseok.

"Per un pompino urli così tanto non me lo aspettavo"
"Quando mi hai tolto le manette anche tu non scherzavi"

Le mie guance diventano rosse e lui mi bacia il naso facendomi sorridere.

"Ma non ho detto che non mi sia piaciuto far sapere ai nostri vicini di stanza quanto sei bravo"

E in un secondo sprofondo sotto il cuscino con le sue mani che mi accarezzano il corpo.
Facendomi addormentare anche se sono le dieci di mattina.