Era il primo giorno di scuola, immediatamente sentì suonare la sveglia assieme all'urlo di mia madre...
<<ROXANNE! VUOI FAR TARDI IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA??>> urlò mia madre con quella voce stridula che possiede.
<<Sta un po' zitta...SI! STO SCENDEN-...>>
<<Cosa hai detto?>> appare mia madre sulla soglia della porta con un sorrisetto inquietante.
<<Che...che sto scendendo...>> rispondo a mia volte con un sorriso di scuse.Decido di alzarmi una volta per tutte -dopo aver passato cinque minuti a guardare il soffitto a pormi domande esistenziali- mi preparo per andare a scuola, niente di eccessivo: un po' di mascara, eyeliner, le mie solite vans nere, una maglietta e un pantalone total black...perchè oggi mi va.
Mi precipito giù per le scale, afferro un pancake e corro fuori...Luke è già fuori che mi aspetta con la sua nuova -antica- auto.
<<Buongiorno Roxie, di chi è il funerale?>> Dice con un sorriso sghembo Luke, appena mi siedo accanto a lui.
<<Oh, sta' zitto...non è il momento di parlare, ti ricordo che stiamo andando a scuola>> rispondo con ovvietà ed accendo la radio mettendo Sweater Weather dei Neighbourhood.
In tutta risposta Luke mette i suoi occhiali da sole e parte a tutta velocità.Arrivati a scuola, è il momento di salutarsi dato che Luke è un anno più grande di me.
<<Ti raccomando, non innamorarti di tutti i ragazzi carini della scuola...lasciane un po' a me>> mi dice Luke ridacchiando.<<Promesso>> rido anche io e lo saluto. Oggi inizia la mia vita da asociale, possiamo anche dire 'ilfantasmasenzanome'...mentre mi dirigo verso la mia classe noto Luke scherzare con molte persone, beato lui che ha così tanti amici...
Mi siedo all'ultimo banco, più lontano possibile dalle persone e prima di spiegare, il professore presenta il nuovo arrivato alla classe...'Christian Brighton'.
Eh si, è il ragazzo più carino di questa scuola...a quanto pare viene dall'Australia. Tutte le ochette in classe cominciano a sbavargli dietro ed io come al solito faccio finta di non esistere...
<<Ti siederai laggiù>> il professore indica il banco accanto al mio e Christian si affretta a sedersi.
<<Ciao!>> mi sorride Christian presentandosi nuovamente.
<<Roxanne, piacere mio>> forzo un sorriso e poi mi concentro sulla lezione.
Il professore inizia a dilungarsi su fatti che non riguardano la scuola, come al solito...
<<Fa sempre così?>> mi bisbiglia Christian.<< Oh si, posso assicurarti che ci sono stati momenti peggiori...come quando sua moglie lo ha mollato>> rispondo divertita.
<<Questo è il classico professore sfigato...prova a guardare meglio: macchia di caffè sulla camicia, c'è più olio in quei capelli che sulle patatine che sta mangiando...e ha sempre lo sguardo sul cellulare spento, come se stesse aspettando una notifica>> dice Christian indicando il professore e poi posa lo sguardo su di me.
<<Starà aspettando la risposta di qualche donna su un sito d'incontri>> ridacchio io.
<<VOI DUE! SMETTETELA>> il professore ci divide.
Christian fa spallucce e mi sorride ed io non posso che ricambiare.
***
Ciao a tuttiii, questa è la mia prima storia, infatti ci sono molti errori che correggerò andando avanti con la storia.Fatemi sapere cosa ne pensate <3
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I find you in every colors
ChickLitLui è il solito ragazzo popolare, socievole, un mondo pieno di sregolatezza con un passato doloroso alle spalle. Lei è il 'fantasmasenzanome' della storia, solita ragazza timida, che tiene tutti i pensieri per sè...tranne con lui, lui ci è sempre st...