Da quel giorno è come se avessi una doppia vita, un lato nascosto.
Come se dentro di me si nascondesse un mostro, un vero e autentico mostro...
E l'unico modo per reprimerlo era giocare, ma la vita non è un gioco, quando è finita è GAME OVER...
E la mia vita è cambiata, sì ma in peggio.
La mia situazione in famiglia non auitava, mio padre, manesco e maniaco; mia madre,un'alcolizzata, depressa che pensa solo a i suoi comodi.
Avrei potuto redimermi, ma non ci riuscì, non potevo farlo, che cretina!
Ero una semplice nerd, ora sono un mostro in un mondo di anime dannate.
Cos'è? Potrebbe essere uno scherzo, ma non lo è...
E la mia storia, un scherzo proprio non lo è.
La mia storia non è mai stata interessante e mai lo sarà, prima di quel giorno.
Ma questa storia non andrà a finire bene, la "good ending" nella mia vita non esiste!
E così sono stata relegata ad un fottuto joystick!
Che ingiustizia...
Era una giornata come le altre,la gente che mi picchiava, il solito tipo che mi molestava, le prese in giro, gli scherzi e poi casa,i litigi con mama e papà, la mia stanza, il mio PC, il mio gioco, il mio joystick la mia partita, la mia fine...
Ma non sapevo che proprio quel giorno sarebbe andata a finire in modo diverso.
Non potevo più tornare indietro, ormai ero arrivata al mio "final boss" della vita, se avessi fallito in quel momento avrei perso tutto...
E ho fallito...
~A Noemi e Laurent
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the final boss
General Fictionquesta è un'opera scritta interamente da me, basta fandom, basta... ora vi pesento una storia particolare che forse presenterò ai Wattys 2018. quindi aiutatemi a vincere! la storia parla di questi due amici che vogliono capire perchè sono così sim...