appena finisco esco dalla doccia e indosso il mio accappatoio. Arrivo nella mia stanza e decido di vestirmi indosso una delle mie infinite felpe larghe "rubate" anche a mio fratello, ne prendo una grigia, indosso dei leggings neri e delle scarpe Adidas bianche, mentre mi allaccio le scarpe vedo la porta della mia camera spalancarsi, chi può essere se non Cameron?
-c'è una parola, si chiama: bussare- dico. -avrei preferito beccarti.- non lo lascio finire che lo interrompo, ma che problemi ha a dire certe cose? e con che coraggio!
-Ed io avrei preferito che tu non venissi a casa mia!- gli urlo per poi prendere la mia cartella, il telefono, e le cuffie ed uscire. Scendo le scale e arrivo in salotto seguita da lui, so che sembra che mi sia arrabbiata per una cavolata, ma mi sta troppo antipatico.
Prendo le chiavi appoggiate al mobile vicino alla porta e la apro. Salgo in macchina, guardo lo specchietto per sapere cosa stanno facendo Daisy e Lucas, stanno dormendo, tiro un sospiro di sollievo, posso farmi un pisolino o ascoltare musica in santa pace dal telefono, collego gli auricolari e gli appoggio delicatamente al mio orecchio.
Metto riproduzione casuale ed alzo il volume ovviamente i miei momenti rilassanti deono sempre essere interrotti da qualcuno o qualcosa in questo caso Cameron che entrando in macchina accente la radio ad alto volume svegliando così Daisy e Lucas.