Ricordo.

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Tutto d'un tratto, verso mi dirigo verso casa Wheeler ricordo tutto perfettamente:

"..cammino, le mie gambe iniziano a cedere, un po' per lo stress e un po' perchè erano stanche per aver camminato troppo, e perciò decido di prendere un autobus. Inizio a cercare qualche spicciolo nelle tasche dei miei pantaloni sperando che ce ne sia qualcuno e, non appena li trovo mi dirigo verso la fermata più vicina. Continuo a pensare a Mike, anche involontariamente, ma non riesco a smettere di farlo, ogni cosa che vedo mi fa pensare al suo splendido viso, alla sua risata o magari al suo viso bagnato da lacrime perché aveva bisogno di sfogarsi. Ogni canzone che ascolto, anche se magari per poco tempo, mi ricorda momenti passati insieme, sia belli che brutti ma insieme. Nella terza volta in cui il veicolo si ferma decido di scendere, guardare tutto il tempo dal finestrino mi ha fatto venire il voltastomaco. Con i miei auricolari ancora negli orecchi continuo a camminare senza guardare dove sto andando, senza dare conto a niente o a nessuno: è il mio mondo, è difficile farmici uscire. Inizio a barcollare e anche a vedere sfocato ma non smetto di andare avanti. Mi accorgo che vado in strada ma così mal ridotto non mi passa in mente l'idea di guardare le macchine che passavano. Mi sento svenire, sempre in strada. Vedo nero, quasi cado quando ad un tratto sento delle mani tirarmi, ma sono troppo disorientato e disinteressato per capire e voler vedere di chi fossero; vengo girato mi rendo conto della persona che ho davanti, non riesco a respirare, mi strattona un po' e riprendo conoscenza, sono ancora visibilmente confuso ma decido di non fare domande, ancora scombussolato dalle mille emozioni e dagli improvvisi cali di energia avuti poco prima"

Dopo di che ricordo solo che Michael mi ha portato a casa.

Basteranno solo delle semplici scuse..? Mi appoggio ad un muretto, mettendomi a pensare.. non posso fare molto economicamente, ma credo di potergli far vedere quanto davvero io ci tenga a lui e quanto siano veri i miei ringraziamenti. Riprendo a camminare.

Is it really a Byler?Where stories live. Discover now