Suono il campanello di casa Wheeler e Karen, la madre di Mike, mi apre la porta. Saluto e senza nemmeno chiedere mi dirigo nel seminterrato, sicuro che il mio migliore amico fosse lì.. beh, c'era, ma non era solo, era con Eleven, inizio a considerare l'idea che forse dovrei soltanto andarmene e lasciare i piccioncini da soli, ma goffo come sono mentre vado per risalire le scale emetto un tonfo poiché stavo per scivolare. Non so per quale motivo ma la prima cosa che mi viene in mente è scappare e così faccio; la rabbia mi persuade e non riesco a cacciarla via. Sono spaventato, mi sento incredibilmente di nuovo solo.. è così che ci si sente a voler bene ad una persona, ad essere innamorati? Fa proprio schifo. Sento di nuovo tutto ovattato ma opto per una sosta, mi fermo in un angolino che sembra non essere molto trafficato, meglio così. Ho il fiatone, continuo a chiedermi cosa devo fare, al perché mi sono comportato in quel modo, non ho avuto alcuna ragione valida per fare come ho fatto.. sono.. geloso?Mi lascio abbandonato a me stesso, porto le gambe al petto e le cingo con le mie braccia, sperando in quale modo che questo minimo ma enorme sforzo possa riuscire a qualcosa.
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Is it really a Byler?
FanfictionQuesta è un'altra storia tema Byler, so che se siete fan di Stranger Things sapete di cosa sto parlando. So che ce ne sono già molte però ho voglia di scrivere e di aprirmi un po' perché per me scrivere è una valvola di sfogo e soprattutto mi piace...