Pinky Promise

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È la quarta volta che Louis gli dice che non può andare a giocare con lui nel pomeriggio, perciò Harry ha chiesto alla propria mamma di invitare i Tomlinson a cena da loro. Per questo motivo, lui e il suo migliore amico sono seduti in camera sua.

Però, non si parlano perché il maggiore è troppo preso dal pigiare con furia i tasti del suo nuovo telefonino, regalatogli dai genitori il Natale appena passato. Ha 12 anni e quindi è giusto lui lo abbia; questo quello che dice la mamma di Harry.

"Lou?" lo chiama, sedendosi sulla sua pancia "Che cosa fai?"

"Sto parlando con la mia ragazza, Haz"

Il riccio lo guarda perplesso. "Ma ti ricordi la promessa vero?"

"Quale?"

"Quella che mi sposerai!"

Louis non risponde per un attimo, poi alza le spalle. "I miei amici dicono che non è una bella cosa"

"Sposarmi?" domanda stupidamente il minore.

"No" il maggiore mette via il telefono "che ad un maschio piaccia un maschio, come alla mamma piace il papà. Dicono che gay è un'offesa"

"Ma la mamma mi ha sempre detto che non c'è niente di male" Harry si alza "e la mamma ha sempre ragione"

Louis sa che è così, anche se non gli piace che gli altri lo sappiano, perciò solleva le spalle. "Facciamo che rimane un segreto, mio e tuo"

"La mamma lo sa che voglio sposarti"

"Va bene, alla tua mamma possiamo dirlo" concorda il liscio "ma non voglio che la mia lo sappia, va bene?"

"Ci sto"

Si stringono i mignoli in segno di promessa e poi vengono chiamati perché la cena è pronta.