• ૮ђαρƬ૯૨ Ƭખ૯ทƬy-ઽ૯√૯ท •

1.6K 78 48
                                    

Per favore, se vedete degli errori grammaticali scrivetemeli tramite un messaggio privato, così che ne possiamo discutere privatamente senza alcun problema.

                                ~†~





Doveva essere una giornata tranquilla priva di problemi, almeno era questo che avevo voluto credere poche ore fa.

Ero intenta a svolgere con impegno le lezioni come una normale e pacata studentessa. Creare delle amicizie durante le ore scolastiche e chiaccherare vivacemente con il mio compagno delle nostre disavventure.

Ma la sfortuna ormai incombeva sul mio fato, portandomi a scontrarmi contro gli aspetti della mia crudele e surreale realtà. Invece di frequentare le mie classi, dovevo nascondere la mia presenza da dei vampiri. Era totalmente assurdo!

I vampiri dovrebbero essere delle leggende create dal frutto della nostra fervida immaginazione. Non dovrebbero esistere uomini con dei canini così affilati che
squarciano la nostra gola e bevono il nostro sangue per sopravvivere.

Noi esseri umani non abbiamo bisogno di assaporare il gusto del sangue sul nostro palato, o di sporcarci le mani delle nostre vittime per affievolire la nostra fame. Oltre al fatto che è disgustoso perchè non riesco proprio ad immaginarmi una scena così abominevole.

Purtroppo avevo scoperto però che questi esseri esistono e che infestano i corridoi della nostra scuola. Grazie alla mia compagna Yui, devo sfortunatamente vivere sotto il loro stesso tetto.

Scrutai con cautela al mio fianco il ragazzo albino e mi accorsi che sul suo affascinante viso vi si era appena dipinto un'espressione di puro disprezzo.

Sconcertata deglutì il groppo che avevo in gola e sviai lo sguardo da un'altra parte per evitare qualche commento da parte sua. Mi ero accorta solo alla fine che avevo fissato per un bel paio di minuti il suo profilo come una ebete. Non vorrei che fraintedesse il mio atteggiamento poco maturo, mi ero persa al solito nei pensieri e lui era il soggetto principale della mia discussione mentale.

Stavamo ancora svolgendo l'ora di educazione fisica e il professore ci aveva chiesto calorosamente di raggrupparci al centro della palestra. Forse per spiegarci gli esercizi che avremmo dovuto compiere per riscaldarci i muscoli.

" Senti..."

La voce profonda di Subaru mi portò a rivolgere il mio sguardo incuriosito sulla sua faccia cadaverica, la quale era contratta in una smorfia abbastanza irritata.

"..Si puo' sapere perchè stai ancora appiccicata al mio fianco?"
Continuò seccato con una freddezza da farmi accapponare la pelle.

Oh...

Dopo che Subaru mi aveva avvertita della presenza di Ayato, il mio corpo non aveva fatto altro che seguire i suoi passi.

Mi ero approcciata a lui perchè così in questo modo lo avrei usato come scudo dalle minacce del rosso. Diciamo che la sua figura intimidatoria la stavo sfruttando per non ritrovarmi da sola con lui o con il Mukami che mi stava gironzolando attorno.

Le sue sfere scarlatte ardevano dall'ira e mi fissavano così intensamente da volermi far capire che la mia esistenza gli stava dando parecchio fastidio.

Purtroppo non c'era Yui con cui poter avere della compagnia e sinceramente stavo provando un po' di solitudine durante l'ora. Gli unici che conoscevo in questa palestra non erano però degli elementi molto affidabili, come per esempio Natsuki.

Dιαвσℓιк ℓσνєяѕ ✘ Reader † ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora