Gli opposti si attraggono

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Stava piovendo.
Come sempre ormai,
In questa città era di routine.
Con lo zainetto in spalla e una sigaretta accesa , mi diressi verso scuola.
Quello finalmente fu l'ultimo anno che dovetti stare in quella topaia , dopodiché, libertà.
Improvvisamente , mi riaffiorarono momenti del mio passato , i miei genitori , di mia sorella , di quando eravamo felici .
Ma li scacciai cercando di pensare ad altro...

Arrivai davanti alla sede e subito arrivò Loren , una come tante altre che amava pavoneggiarsi davanti ai palestrati.
Si avvicinò  con il suo palese sorriso falso e mi porse un foglio
<Tayyyy !!! Un'altro anno insieme!! Sono felice di rivederti. Tieni ! Questo è il foglio dei vari laboratori pomeridiani , spero che tu ti iscriva ad uno di questi ; così magari ci becchiamo !!>
Così dicendo mi lasciò il foglio e se ne andò.

Pff...patetico.
Mai e poi mai io avrei fatto un laboratorio, già stare qua per sei ore era insopportabile, più dovevo stare altre due ore in più per seguire qualche noiosa lezione ?! No , non ci pensavo neanche.
Così accartocciai il foglio e lo buttai per terra,
intanto entrai e mi incamminai verso il corridoio quando qualcuno mi afferrò il polso ....

Unknow POV'S :
Oggi era il mio primo giorno come professoressa di aritmetica in questa nuova sede , ero un po' agitata ma , da una parte ero tranquilla visto il mio ricco curriculum e la mia bravura con i ragazzi.
Arrivai in sede e parcheggiai l'automobile ma quando scesi , vidi una ragazza di spalle accartocciare un foglio e buttarlo per terra.
<Ma che maleducata!>
Così mi avvicinai e raccolsi il foglio , scartocciandolo.
<Ah , ma è il foglio dei laboratori pomeridiani>

Anche io gestivo un laboratorio , anzi , gestirò un laboratorio : a breve ci sarebbe stara una piccola competizione fra scuole con dei quiz matematici e io col mio corso ci saremmo allenati per poterla vincere .

Decisi di correre dietro alla ragazza e la afferrai per il polso costringendola a voltarsi verso di me...

Era una bellissima ragazza: con dei lunghi capelli castani , il viso di una bambola , con due labbra carnose , un naso fine e due occhioni verde-acqua.
Devo dire che ero rimasta incantata a quella vista .
<Scusa se ti disturbo , ma ho visto che hai gettato per terra il foglio dei laboratori pomeridiani e mi chiedevo se invece non ti andrebbe di farne almeno uno...>

La ragazza mi fissava incantata con gli occhi sgranati , poi si riprese e incrociò le braccia:

<Eh allora? Che cosa gliene importa a lei ? Comunque non mi va di fare uno stupido laboratorio con una vecchia noiosa brontolona che ti rompe per ogni cosa!>

Ah perfetto, ecco come i giovani definiscono noi insegnanti che facciamo il possibile per garantire una buona educazione ai nostri alunni.
Alla fine la ragazza se ne andò su per le scale e scomparve dalla mia vista.
Se ne va di già ? Che peccato , aspetta , ma che diavolo sto dicendo !?!

Catherine !! Sei etero e appena divorziata da un uomo !! Che diavolo di pensieri mi saltano in testa ?!

Comunque andai in segreteria a prendere il foglio delle mie classi e mi diressi in 5D , avrei dovuto avere un ora con loro e un'altra alla quarta ora.
Arrivai davanti alla porta della classe ed entrai.
Scrutai un po' la classe e la salutai , vedendo  che tutti sembravano annoiati .
Tranne una ragazza ...una bellissima ragazza che mi stava mangiando con gli occhi ,occhi verde-acqua.

<Ahah ribuongiorno signorina, sono io la sua nuova professoressa di matematica o come mi chiama , vecchia noiosa brontolona >le sorrisi fieramente potendo vedere che si stava letteralmente sciogliendo sul banco.

Presi il registro ed iniziai a fare l'appello finché...
<Taylor Hill>
<presente>rispose la ragazza acidula.
Le sorrisi e continua a fare l'appello finché non finì.
<Bene ragazzi , io sono Catherine Elise Blanchett.
La vostra nuova docente di matematica che vi accompagnerà per questo vostro ultimo anno scolastico in questa scuola.
Spero che con me vi troviate bene e se avete bisogno di aiuto o avete domande non esitate .>
Detto questo presi dalla mia borsa dei fogli con degli esercizi e li distribuì .

Quella vecchia noiosa brontolona...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora