Double love

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Ciao a tutti(non proprio a tutti perché sto scrivendo sulle note del mio computer per sfogarmi,ne ho davvero bisogno)

Inizio a scrivere la mia storia ricordando ogni avvenimento come se fosse ieri...

...io, jamie(mia madre),patt(mio padre) e ted(mio fratello) eravamo usciti per divertirci un po' sulle montagne innevate,passammo quasi tutta la giornata a scattare foto con la mia polaroid,era tutto stupendo

Il clima era adatto per una giornata da passare a sciare

Le montagne erano uno spettacolo mozzafiato,
gli uccelli con il loro meraviglioso cinguettio facevano sembrare il tutto una storia di una favola,

"Ma non dal bel finale"

Infatti dopo aver giocato con Ted a calcio"il nostro sport preferito" decidiamo di andare a sciare prima che cali la notte,mentre io e ted sciavamo una valanga scende per la montagna,io che ero molto più avanti di ted riuscii a salvarmi mentre mio fratello si disperse,corsi subito dai miei genitori e chiamarono i soccorsi,che però non arrivarono subito e i miei genitori iniziarono le ricerche senza di essi mentre io restai nell'hotel ad aspettare i soccorsi che a causa del traffico e dalla strada innevata tardarono di due lunghissime ore,i miei genitori tardarono ad arrivare(o meglio a dire non arrivavano proprio)..
Arrivati i soccorsi gli indicai la zona da perlustrare e loro si misero subito all'opera,io mi misi ad aspettare delle notizie che speravo fossero belle..
Ma,mi addormentai e il giorno seguente mi alzai e cercai in ogni stanza la mia famiglia che però non c'era,però vidi la porta aprirsi e mi scaraventai lì davanti sperando fosse il mio piccolo adorato fratellino che mi chiedeva come sempre con una voce molto dolce di giocare a calcio con lui,
Lui mi chiamava BOMBER,per lui ero una super eroina del calcio(sono molto brava ma non me ne vanto molto),beh ritorniamo al discorso di prima...
Allora,pensavo fosse ted ma mi sbagliai e al suo posto si presentò uno dei tanti soccorritori,mi guardò con aria un po' turbata o triste,non riuscii a capire cosa dicesse veramente il suo sguardo ma sapevo che non era una cosa bella e un po' spazientita dal silenzio chiesi

"cosa è successo al mio piccolo ted?"

Soccorritore:beh..devi s-sapere che..

Io:cosa?..(dico impaziente)

Soccorritore:nel mezzo della ricerca per tuo fratellino c'è stata una frana preceduta da una valanga e sono morti molti dei nostri uomini eh..anche beh..i tuoi genitori,ed è stato trovato il corpo di ted senza vita.mi dispiace.
"dice levandosi il cappello"

Io scoppiai in un pianto isterico e sentii squillare il telefono,mi asciugai le lacrime e risposi

Era mia zia Annabelle(detta Ana)

Io:p-pronto zia- dissi piangendo -

Ana:ho saputo della notizia per televisione,mi dispiace tantissimo,deve essere dura per te superare questo..

Io:n-non credo riuscirò a s-superarlo

Ana:lo so che è molto presto per dirtelo,ma devi dimenticare.

Io:i-io non p-posso dimenticare

Ana:senti Alicia devo dirti una cosa..

Io:cosa c'è zia? Ti prego non darmi altre brutte notizie

Ana:tua madre un giorno mi raccomandò che alla sua morte,avrei dovuto mantenerti io..ma c'è un problema io non posso venire a Miami,qui a Los Angeles ho moltissimi impegni con il mio lavoro e non posso lasciarlo quindi chiedo a te
"Vuoi venire a stare a Los Angeles con me,non preoccuparti non vivo in appartamenti,starai bene qui con me e poi erano le ultime volontà di tua madre,domani verrò a prenderti io e partiremo verso sera dopo il funerale di tuo fratello tuo padre e tua madre,sempre se per te va bene,almeno proverai a dimenticare,o meglio a superare perché non devi scordare quello che c'è stato,hai vissuto i migliori 16 anni della tua vita con loro"

Io: io annuisco in segno di approvazione,chiudo la chiamata e mi dirigo in camera a preparare le valigie,ho ancora le lacrime agli occhi.
Prendo tutto l'occorrente e poi prendo un ciondolo di mia madre e lo metto al collo,prendo il piccolo peluche di mio padre e poi prendo dell'armadio di ted una tuta da calcio della sua vecchia squadra,la sua bandana preferita e il suo pallone firmato con il suo nome.faccio anche le valigie dei loro panni e accessori e li porto in cortile con me,vado a farmi un bel bagno e prima di entrare intravedo una lama,non so il motivo ma la afferro e faccio tre tagli sul braccio,uno per ogni dolore causato per la perdita di mia madre mio padre e Ted,vado a fare un bel bagno ascoltando un paio di canzoni dalla playlist,esco metto il pigiama e mi scaravento sul letto prendendo i tre maglioni fatti a mano di loro tre e li annuso,riesco ancora a sentire quel profumo di lavanda,mia madre amava la lavanda e così come lei anche io ted e papà,continuai ad odorare i maglioni e senza accorgermene mi addormentai.

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So che il capitolo è molto corto ma è tardi,scriverò di più la prossima volta...

HEI CIAO A TUTTI,
HO INIZIATO A SCRIVERE QUESTO CAPITOLO E SONO PIENISSIMA DI IDEE,ORA SONO LE 00:35 E CREDO CHE ANDRÒ A DORMIRE,NOTTE A TUTTI
SPERO CHE LA MIA STORIA VI PIACCIA un bacione a tutti😘