Innamorata di un lupo mannaro ~ Isaac Lahey

Chapter 4

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Ashley's pov

Mi sveglio, e vedo Isaac che ancora dorme. È così carino. Cerco di fare meno movimento possibile, tiro fuori il cellulare dalla tasca, e vedo che sono le 7 precise. Mia madre ha finito il turno, e chissà che infarto che si prenderà quando saprà di me. Guardo la ferita, e... Non c'è nemmeno una cicatrice.

<<Isaac...>>
<<Mh...>>

Si sveglia, e sobbalza.

<<Morirò?>>

Chiedo, mostrandogli la zona dove c'era la ferita.

<<No! Il contrario! Però sai cosa andrai incontro vero?>>
<<Si... Ma almeno sono viva.>>

Lo abbraccio.

<<Lo sapevo che eri degna.>>

Lo guardo negli occhi, mentre lui mi accarezza il viso, per poi baciarmi. Sentiamo le porte aprirsi. Isaac va a vedere, e poi ritorna da me con Scott, Stiles e Allison.
Scott viene ad abbracciarmi.

<<Sei viva.>>

Dice, mentre sento una sua lacrima sul mio collo.

<<Non piangere ti prego.>>

Gli asciugo le lacrime con il pollice, per poi dargli un bacio sulla guancia.

<<Ashley.>>

Dice avvicinandosi Allison.

<<Abbiamo avuto tanta paura.>>
<<Anche io, ma grazie ad Isaac non ne ho avuta così tanta.>>

Lui in risposta mi sorride.

Tutti andiamo a casa mia, dove troviamo mia mamma furibonda.

<<Dove eravate voi due?>>
<<Mamma... So tutto.>>

Le dico.
Lei sospira.

<<Non giustifica che tu non fossi a casa...>>
<<Mamma... Mi hanno morsa.>>
<<Anche tu? Oddio...>>
<<Si... Diventerò un lupo mannaro...>>
<<Che qualcuno mi aiuti... Stai bene?>>
<<Si, sono viva e vegeta.>>
<<Vai a farti una doccia, e voi... Restate qui che devo farvi un discorsetto.>>

Sapevo che avrebbe fatto la ramanzina... Corro al piano di sopra, per poi buttarmi sotto il getto d'acqua calda.
È successo tutto troppo in fretta.
Esco dalla doccia, mi asciugo e mi vesto; prendo lo zaino e scendo al piano di sotto.

<<Chiaro ragazzi?>>
<<Si.>>

Fine della ramanzina.

Quando mi vedono entrare in salotto, mi sorridono.

<<Mi raccomando...>>

Mi dice mia madre.

<<Si...>>

Sussurro.

Esco di casa con gli altri.

<<Io devo andare a prendere Lydia.>>

Dice Stiles.

<<Vado in pullman con Isaac.>>

Dico, prendendo a braccetto quest'ultimo.
Mio fratello mi sorride.

Io e Isaac ci dirigiamo alla fermata, dove non c'è anima viva.

<<Soli...>>

Mi dice lui, per poi avventarsi sulle mie labbra. Finalmente le nostre lingue si incontrano, prendo le sue mani e le posiziono sui miei fianchi, poi procede lui, andando verso il mio sedere. Apro gli occhi e vedo che ha gli occhi gialli, e sento una sporgenza là sotto.