Innamorata di un lupo mannaro ~ Isaac Lahey

Chapter 15

<<Secondo te Peter potrebbe essere ancora nella vecchia casa?>>
<<Non mi sembra stupido da rimanere lì, avrà cambiato rifugio. Anche se a parere mio Peter è sempre stupido.>>

Dice Isaac, sistemandosi i capelli.

<<Dai andiamo, prima che mia madre arrivi.>>

Lascio un biglietto per mia madre, e con Isaac esco fuori, e ne approfittiamo per fare colazione fuori.

<<Non riusciremo a recuperare Scott oggi.>>
<<Non essere pessimista, e te lo dice uno che lo è, a parere di Stiles.>>
<<Sono realista Isaac... Oggi non ce la faremo...>>
<<Andrà tutto per il meglio, come sempre.>>

Lui mi prende la mano, baciandone il dorso.

<<Ti amo Isaac.>>

Dico sorridendogli.

<<Anche io Ashley.>>

Dopo la colazione, andiamo a scuola, dove c'è Stiles che ci aspetta.

<<Ciao Stiles.>>

Lo salutiamo.

<<Ciao ragazzi... Come va?>>

Guardo strana Isaac.

<<Se non fosse per Scott bene. Tu stai bene?>>
<<Ah giusto Scott... Si io sto bene Ashley.>>
<<Ti senti veramente bene Stiles? Sei un po' bianco in faccia. Ti devo accompagnare a casa?>>
<<No Isaac, tranquillo...>>

Prima che Isaac e Stiles se ne vadano, sussurro ad Isaac di tenerlo d'occhio e farmi sapere come sta.
Mi dirigo in classe, e le lezioni passano, ma per la prima volta non ascolto la lezione, ho troppi pensieri per la testa: Scott, Peter Hale e il comportamento strano di Stiles. Quest'ultimo non sembrava preoccupato per il suo migliore amico, aveva una brutta cera, ma c'è qualcosa che non va, e devo scoprirlo.
Arrivata la pausa pranzo, vado da Allison.

<<Ali, c'è qualcosa che non va in Stiles.>>
<<Ho visto... Non mi convince... Però forse ho una teoria.>>
<<Sarebbe?>>

Allison sospira e mi guarda preoccupata.

<<Potrebbe essere stato impossessato dal demone.>>
<<Lydia dov'è?>>
<<Non c'era stamattina, credo sia assente, e la cosa mi preoccupa. Provo a chiamarla, tu chiama Isaac.>>

Prendo il cellulare, e digito il suo numero, mentre le mie dita tremano.
Uno squillo. Due squilli. Tre squilli. Segreteria telefonica.

<<Merda non risponde...>>
<<Neanche Lydia...>>
<<I gemelli dove sono?>>

Chiedo io. Proviamo a chiamare anche loro, senza risultato.

<<Vieni con me, andiamo a casa mia.>>

Prendiamo la nostra roba, e ci dirigiamo verso la macchina di Allison.

<<Dobbiamo assolutamente dirlo a mio padre, a Derek e a Deaton.>>
<<Già...>>

Rispondo, mangiandomi le unghie.
Arrivate a casa sua, entriamo nello studio di suo padre, dove oltre al padre, è presente anche Derek.

<<Papà, Stiles è stato impossessato.>>
<<Come fai a saperlo?>>
<<Signor Argent, stamattina si comportava in modo strano, poi abbiamo provato a chiamare tutti gli altri, ma non hanno risposto.>>
<<Com'era Stiles fisicamente? Faccia bianca come se stesse morendo?>>