II LACRIMA: Una lacrima strappastorie.

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Zau a tutti! Anche se non so a chi mi sto rivolgendo perché sono un personaggio totalmente inesistente che ha voce solo nella vostra testa, vi saluto amicih!

Io sono HopeDestinySummerMammt e questo nome non è assolutamente fittizio! Ho 17 anni come tutte le protagonisti delle storie d'ammore, gli occhi blu che cambiano colore alla velocità del suono misto piscio di unicorno, i capelli d'oro che Rapunzel spostate, lunghi ovviamente fino al mio culetto sodo perché nella città dove vivo, ovvero Niu Iork (ah ma si dice Niw York o Niu Iork? Non l'ho mai capito!), non esistono parrucchieri, sono magra, un magro malsano, ma visto che siamo su una fanfiction vi dirò che sono orribile, grassa, brutta e anche se le mie gambe potrebbero fare concorrenza alla Tour Eiffel sono bassa quindi metto i tacchi alti quanto Pamela Anderson. 

Io mi taglio, già. E sapete perché lo faccio? Perché soffro! Assurdo vero? Non si direbbe dal momento che sono ricca quanto Donald Trump, bella quanto Monica Bellucci e più fortunata di uno che ha vinto la Scozia in un terno al Lotto, assolutamente no! Io soffro perché nessuno mi vuol bene!

Ovviamente a parte Lucy, Camy, Ely, Daisy, Pony, Polly, Potter e Bambyi, che sono le mie migliori amiche...

Nessuno mi ama! E quindi io mi taglio così la gente si accorgerà di me e mi darà ammore. Anche se non capisco dove trovo il tempo per farlo dal momento che sono troppo impegnata a comprare scarpe dalla mattina alla sera.

Questa è la mia descrizione di cui di sicuro vi importerà! Ho detto le cose principali non parlando del rapporto coi miei, se ho sorelle, fratelli, nonne, zie, non descrivendo dove abito, né il paesaggio, il clima, la borsa, se ho animali, dove studio, cosa voglio fare da grande e i miei gusti perché insomma, a chi importa?

Vi basti sapere che papy, di cui non so il nome, è ricco e ogni fine settimana torna da un viaggio e mi porta borse Gucci tipo caramelle, mentre mamy, anche lei senza nome, è figa e mi vizia.

Adesso, dopo questo meraviglioso progolo, (visto come sono studiata? Progolo!) vi parlo della mia vita narrandovi tutto in prima persona dal momento che non ho assolutamente idea di come si coniughino i verbi e poi lo fanno tutti!

Mark, vai con la sigla!

*l'autrice è povera quindi immaginatevela*


Sbadiglio, un'altra meravigliosa giornata è iniziata! Mi alzo e faccio colazione.

Così, all'impiedi. 

Mamy, da buona casalinga, mi ha preparato una colazione ipocalorica e senza grassi per tenermi in linea.

Come dite? In questa storia non esiste una nonna che prepara lasagne a go-go? 

Ma cos'è una nonna? 

Basta, o perdo il filo!

Dopo la colazione flash mi vado a truccare e pettinare.

Come in ogni storia, sbaglierò tutti i nomi dei trucchi: metto l'ailainer, il brash, il lippeglosso, la matita nuar, faccio il contiurig, e metto il mascarah.

L'ombretto no, altrimenti sembro troia.

Poi mi pettino cercando di non sembrare un carlino spelacchiato, ma tanto a me non succede, io sono HopeDestinySummerMammt!

Poi mi vesto coi miei tacchi alti quanto il Big Ben, la minigonna, le calze a rete e la felpa per coprire i tagli e far capire quanto sportiva e anticonformista io sia.

Cosa? Mi dovrei lavare? Ma no! Qui siamo come nell'Antica Roma! Qui non ci si lava, ci si spalma addosso litri e litri di profumo! Pff, sfigati!

Dopo la fotina di rito prendo la borsa Gucci e vado a scuola.

Non so nemmeno io come dal momento che non ho un mezzo di trasporto, non sono un'essere maggiko, né coltivo unicorni, ma arrivo a scuola.

Ma prima di entrare, proprio, prima di mettere piede nella scuola, prima di fare il passo, prima di batter ciglio, prima di alzare il mio tacco formato Spagna, prima di avanzare ecco che qualcosa va storto nella mia vita, roba che un terremoto è Po dei Teletubbies a confronto, e per errore, una figura comparsa così, tipo teletrasporto fatato, si blocca tipo palo della strada.

Ed io gli vado addosso tipo camionista ubriaca.

Ma che dico! Io sono HopeDestinySummerMammt DeLaSantiximaTrinidadKittemuort!

Io gli vado addosso con eleganza e femminilità.

Ma ecco che, anziché inveire perché 'sto cerebroleso mi ha sbarrato la strada, io lo guardo e lo ammiro in tutto il suo splendore.

Erri Stails. Il più fregno dei fregni, il bello e dannato, il figo a cui tutte ambirebbero, il sogno erotico di nonne, zie, figlie adottive e macchinisti, roba da far concorrenza a Jhonny Depp, l'ammore della mia vita è qui, proprio qui, qui, accanto a me, davanti, qui qui qui e qui quo qua, ad insultarmi coi suoi occhi azzurri, verdi, insomma non si sa, e i suoi ricci ispidi ribelli. 

Ed io lo ammiro con due provole sugli occhi.

-"Aò te sposti?!"-

Cosa?

-"Te voi levareh?!"-

Come?

-"Aò! Ma che ce sentiih?!"-

AUTRICE!

Ehm...sì?

MA DOVE LO HA TROVATO UNO DEL GENERE?!

Mi dispiace, è l'unico che ha accettato la parte per 2 euro e un'amatriciana...

Capisco... vabè!

-"Oh scusami...!"-

Il ragazzo-merdaviglia prosegue.

Ho dimenticato di dire che io lo odio perché mi prende sempre in giro!

-"Comunque c'hai un ber culo!"-

A queste parole colme di dolcezza e poesia mi sciolgo e vado verso di lui.

Lui mi prende e mi bacia con passione, e io a quel punto svengo, ma non perché il suo alito odora di tonno e cipolle, ma perché sono assolutamente presa da lui.

Roba che Jack e Rose chi?!

Così a 17 anni, rigorosamente scritto a numero, vado a vivere a Ollivuud col mio sogno erotico, i miei 5 bambini bellissimi, nati sotto un cavolo e Bambi che mi fa da testimone e lascio per sempre Niu Iork.

AH! A proposito! Ma è Niw York o Niu Iork?!

Fine.

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