Chapter one~

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E per l'ennesima volta sono le nove di sera.
Un inferno per me.

Il volume della musica di quel pub di merda si alza troppo.
Il bello è che nessuno si lamenta. Tranne me.

Allora adesso seriamente,io ho bisogno di dormire,perchè?
Semplicemente come tutti gli umani lavoro,non come Choi fottuto Youngjae che passa il suo tempo a fare il figlio viziato con il bar del padre.

Guarda caso cosa serve per lavorare?
ENERGIA.
Se quel coglione non mi fa dormire non avrò energia.
Ho provato a drogarmi di caffè,ma diciamo la verità. Il caffè ti rende nervoso e frizzicarello(Seoulmafia sarebbe fiero) niente di più niente di meno.

I miei genitori già fanno tanto per me,non sopporterebbero che io gli chiedessi di traslocare.

Ma per il momento ho un'idea in testa.
Domani compro i tappi per le orecchie.
Sono la mia ultima speranza.

Mentre io vi spiegavo tutto questo,il bimbo ha iniziato a fare casino.

Metto le ciabatte ed esco in pigiama.
Okay forse è un po troppo questo pigiama ma sti cazzi io dormo così:
Canottiera nera fino all'ombellico e pantaloncini fino alla chiappa.
Il tutto con delle stupide infradito rigorosamente nere comprate a cazzo.

Mi armo di chiavi altrimenti rimango chiusa fuori e la custode, non fa entrare nessuno.

Già fuori dal pub vedo le coppiette a limonarsi e io gli faccio il gesto da vomito.
Dentro la puzza di alcool peggiora.
Che schifo come si fa a stare qua dentro?!

Lo vedo là in fondo sulle poltroncine a limonarsi tipe.
Lo prendo per il collo e lo punto sul muro.

"Abbassa questa fottuta musica Choi fottuto Youngjae"

"Irene! Ti aspettavo sai? Bello il pigiamino"

"Gesù Cristo ti ho solo chiesto di abbassare la musica"

"Cosa? Non ti sento"

Risponde aumentando il volume dal pulsante.

No Irene. Questa sera non commetterai un omicidio. Trattieniti.
Santo D.O proteggimi tu.
Gli piazzo un bel dito medio e mi allontano.
Esco da questo schifo.

"Hey dove te ne vai sola soletta vestita così?"

Dice un tipo avvicinandosi a me.
No,non sono una di quelle che ha paura di essere violentata,so difendermi.

"È un fottuto pigiama testa di cazzo e non ti avvicinare a me"

"Come scusa?"

Risponde mettendomisi dietro e toccandomi la coscia nuda.

Lo prendo per la mano e gli giro il braccio fino a stritolarglielo mentre gli d'ho un calcio in mezzo alle gambe,gli prendo la testa e mi avvicino all'orecchio.

"Ti ho detto di non toccarmi"

Lo lascio a terra e mi allontano.

"Hey tu!"

Sono usciti un paio dei suoi amici a 'soccorrerlo' e credo vogliano picchiarmi o roba del genere.

"Tornate dentro,non sono affari vostri"

È Youngjae. Per una volta sono contenta di averlo visto.
Cioè si so difendermi,ma non sono Jackie Chan quindi uno alla volta andava bene,ma quelli erano gia tre.

Gli faccio un cenno come per ringraziarlo e torno a casa.
La musica è meno forte di prima,si sente comunque,ma è decisamente meglio.

Mi addormento lasciandomi alle spalle tutto l'accaduto.

Sveglia. Solita routine.
Esco di casa senza aver fatto colazione.

Entro nel solito bar.

"We Irene la solita spremuta e brioche?"

"Sisi grazie Mark,non c'è Youngjae vero?"

"No tranquilla,è già andato via come sempre"

Già. Io faccio ogni giorno colazione nel bar dei genitori di Youngjae,cioè adoro questo posto solo di giorno,quando invece di notte se ne occupa Youngjae diventa una merda.

Mi gusto la mia colazione come si deve chiaccherando come di solito con Mark.

"Oh santa merda devo andare,a domani Markie!!"

Afferro la borsa e prendo al volo l'autobus per giungere a lavoro.

《Don't stop the music》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora