Get Out Alive.|| Baldi's Basics.

2.

"Accidenti..."

Erano ormai le 18:30 del pomeriggio.

Il corso di recupero di matematica aveva inizio alle 18:00; di certo, mezz'ora di ritardo, al primo giorno di corso, avrebbe garantito a Mikayla una pessima reputazione.

Inoltre, Josh non era ancora arrivato.

"Ma dove sarà finito? Bah... sarà meglio dirigermi dentro la scuola, per il momento."

Mikayla notò che la scuola, di sera, dava un effetto completamente diverso... forse inquietante.

"Questa deve essere la classe giusta!"

Mikayla rimase per cinque minuti davanti alla porta.

Era già in ritardo, ed aspettare ulteriormente di certo non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione... tuttavia, qualcosa la frenava. Era come se quell'aula emanasse un'aura negativa.

"AL DIAVOLO, IO NON CI ENTRO QUA DENTRO!"

E proprio mentre imprecava, la porta si aprì.

"E perché mai non dovresti?"

La porta, aperta, rivelò a Mikayla  un uomo di mezza età, probabilmente sui trentacinque/quarant'anni. Sulla sua testa era presente un unico capello; questo parve alquanto curioso alla ragazza. Tuttavia, quest'ultima cercò di non dare troppo all'occhio... o almeno, non più di quanto avesse già fatto.

"Ah, mi dispiace signore, io..."

Ma ancora prima che la castana potesse finire di parlare, l'uomo la interruppe.

"Joshua mi ha detto tutto. Non ti preoccupare."

Josh era già li? Come era possibile?

"Quindi... suppongo che lei sia..."

"Il signor Baldi, professore di matematica e tutore del corso di recupero."

Mikayla sospirò. Il professore sembrava essere una persona gentile, ma ciò non bastava a farle dimenticare la brutta figura fatta alcuni secondi prima... ed era pur sempre arrivata trenta minuti dopo del dovuto.

Si addentrò all'interno della classe, cercando Josh con lo sguardo.

Notò inoltre che non erano in molti a frequentare il corso. Oltre se stessa e Josh, erano presenti solo altri quattro ragazzi.

"Eccolo lì." Pensò tra sé e sè, non appena ebbe individuato Joshua.

Si diresse a passo svelto verso il banco del suo miglior amico.

"Posso sedermi accanto a te, Josh?"

"Fa' come vuoi."

Mikayla sbuffò. Talvolta trovava Joshua davvero insopportabile. Tuttavia, decise di lasciar perdere e sedersi.

"Bene ragazzi!" Esclamò il signor Baldi, con un sorriso stampato sulla faccia, un sorriso che a Mikayla parve quasi meccanico.

"Ora che siamo tutti, direi che possiamo cominciare con le presentazioni. Come sapete già, io sono il Signor Baldi, e mi trovo qui con voi per aiutarvi a recuperare le lacune che avete in matematica... la più bella materia che possa esistere!"

A quella affermazione, una ragazza dai capelli biondi, che si trovava davanti a Mikayla, ridacchiò.

"Qualcosa non va, signorina Elizabeth?"

"No, no. Solo un colpo di tosse. Mi scusi, vada pure avanti."

E mentre l'uomo continuava con la sua pappardella, Elizabeth, questo era il nome della ragazza, si girò verso Mikayla bisbigliando qualcosa.

"Forse dovrei imparare a tenere la bocca chiusa, ogni tanto."

La castana sorrise, annuendo.

"Sì, direi di si!"

"Qual è il tuo nome?"

"Mi chiamo Mikayla... tu?"

"Elizabeth." Disse la ragazza dai riccioli biondi, sorridendo dolcemente. "Elizabeth Smith."