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Alcune mattine ti svegli e non ti rendi neanche conto di chi sei, dove sei, che cosa fai nella vita. Come se ti svegliassi con l'amnesia. Poi però, la tua mente impiega meno di 20 secondi per ricollegare tutto. Ed è quello che mi è successo esattamente adesso.

La scena della scorsa notte dove mi sono fatta superare dalla gelosia e dalla mia testardaggine di sapere sempre tutto, si rifà viva nella mia testa. Mi sento in colpa.

Mi sento in colpa perché potevo passarci semplicemente sopra come sempre; mi sento in colpa per non aver pensato prima di parlare; mi sento in colpa e non so come rimediare allo sbaglio fatto.

Non so cosa aveva in mente Luke come sorpresa per il mio compleanno di domani, ma so solo che l'ho rovinata.

Se solo non conoscessi Luke, avrei detto che poteva benissimo dire una bugia che non lasciasse sospetti. Ma lo conosco e so che non è capace a mentire. Quindi io l'ho spinto a dirmi la verità, credendo che mi nascondesse qualcosa, e ci sono riuscita. Per una volta che non avrei dovuto, l'ho fatto, e questo è stato il risultato. Anzi, questo è il riassunto della mia vita.

Non sempre faccio quello che penso, maggiormente per paura di sbagliare, e per una sola volta che lo faccio, cercando di essere convita e determinata di fare ciò che secondo me sia giusto, mando tutto a rotoli.

Dopo essermi alzata e aver fatto colazione, decido di cambiarmi per andare in libreria. Ho finito libri da leggere, cosa incredibile, ma vera. Proprio per questo sento la necessità di prenderne qualcun altro visto che leggere è la cosa che amo più fare durante il giorno, soprattutto quando sono sola. Inoltre i libri, insieme alla musica, mi permettono di farmi distrarre totalmente dalla realtà, ed è la sensazione più bella al mondo. E' come se stessi vivendo davvero quella storia, così da farmi dimenticare di tutto quello che mi è intorno.

Metto un paio di jeans stretti a vita alta, una maglia nera semplice e converse dello stesso colore. Passo velocemente del mascara sulle mie ciglia e, dopo aver preso la mia borsa con all'interno il portafoglio, scendo al piano inferiore. Vado al tavolo della cucina e prendo le chiavi di casa. Un post-it sul frigo mi fa ricordare delle pulizie che mi ha chiesto di fare mia madre.

Eh no, ho da fare. Non rinuncio ai libri per pulire.

Ignorando volontariamente il post-it, esco di casa e mi dirigo verso la libreria più vicina. Non è tanto distante, perciò dopo neanche 10 minuti, mi ritrovo immersa in quel luogo pieno di storie tra immaginazione e realtà.

Non so quale genere scegliere, anche se di solito punto sempre su romanzi rosa. Mi fiondo in quel reparto, spostando lo sguardo da un libro a un altro. Come poter scegliere tra tutti? Ne prendo qualcuno in mano, per poi riposarli per andare avanti. Talmente presa, non mi accorgo di essere arrivata nel genere fantasy. Ho letto più di qualche libro del genere fantasy, ma soprattutto il fantasy romance. In qualche modo, cerco sempre una storia d'amore anche in un mondo totalmente diverso dal nostro.

Un libro attira la mia attenzione, così lo prendo tra le mani. Sulla copertina c'è una ragazza di profilo, vestita di nero che tiene le mani sul viso, come a volersi nascondere. Lo sfondo è occupato da degli alberi secchi e un cielo blu, quasi violetto. Il suo titolo è 'Fallen'.

Lo apro per leggere la trama, anche se non potrei farlo. Leggo le prime due righe mentre cammino con piccoli passi, quando vado a sbattere contro qualcuno. Il libro cade dalle mie mani, mentre la persona che mi dava le spalle e alla quale ho sbattuto, si volta verso di me. Alzo lo sguardo, che fino a poco prima era rivolto verso il basso impegnato a leggere, e noto un ragazzo poco più alto di me, con i capelli castani e gli occhi dello stesso colore.

- S-scusami – dico, abbassandomi per prendere il libro che mi è caduto.

- Oh tranquilla – si abbassa anche lui e lo prende prima di me.

Moondust || G.D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora